Si ritroveranno questa sera alle 20, nella chiesa di Fierozzo San Felice, i familiari, i compaesani ed i moltissimi amici e conoscenti di Diego Moltrer. Ad un anno dalla scomparsa del politico autonomista, nella «sua» val dei Mocheni, saranno in tanti ad onorare la memoria di un uomo schietto e sincero, che amava stare fra la gente ed ascoltare le persone.

Era la mattina del 17 novembre 2014: Moltrer, impegnato in una battuta di caccia, si accasciò nel bosco, colto da infarto. Nulla poterono fare i soccorritori per salvarlo. Aveva 47 anni.

La presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo, nella seduta di giovedì, proporrà un momento di riflessione e un ricordo di Moltrer. Ma saranno molti i politici che questa sera parteciperanno alla messa.

«Saremo presenti per ricordare in questo modo sobrio ma partecipato il nostro amico Diego, per stare vicino alla famiglia», spiega Lorenzo Baratter, capogruppo Patt in consiglio.

«Cerchiamo molto umilmente di interpretare quel modo di fare politica che lui ci ha insegnato, che è quello di agire con grande umiltà e di confrontarsi con sincerità con le persone, rispetto al momento difficile che si sta vivendo, cercando di portare una parola di conforto, di positività, cercando di condividere assieme alla gente trentina le nostre decisioni, le nostre scelte. Per questo siamo sul territorio, ogni giorno, fra gli amministratori, fra la gente».

La scomparsa di Moltrer ha lasciato «un vuoto enorme e una profonda tristezza nei cuori di ciascuno di noi che certamente il tempo ha acuito invece che placare», viene evidenziato in una nota del gruppo consiliare Upt. «Crediamo che oggi, dopo che abbiamo raccontato le sfaccettature più diverse di questo grande Amico della Comunità trentina, sia giusto ricordarlo in silenzio e con profonda commozione».