Valsugana: dai Comuni 3 milioni nel Fondo territoriale
Poco più di tre milioni di euro. È quanto i 19 comuni della Bassa Valsugana e del Tesino hanno deciso di far confluire nel Fondo strategico di Comunità. Un «tesoretto» che, secondo quanto previsto dalla giunta provinciale, dovrebbe servire per finanziare, nel corso del 2016, una o più opere a carattere sovracomunale. Tutti, o quasi, hanno contribuito.
L’unica amministrazione che ha deciso di non farlo è stata Ospedaletto: dal bilancio comunale, infatti, non è previsto nessun trasferimento a palazzo Ceschi per rimpinguare il fondo.
Nelle settimane scorse il presidente Rossi e l’assessore provinciale Carlo Daldoss avevano scritto a tutti i sindaci invitandoli «a non difendere il proprio orticello, spendendo in fretta ciò che era rimasto nell’avanzo di amministrazione, ma a pensare a ciò che è più urgente e utile per un territorio più vasto». Con un preciso invito: «State attenti perché la Provincia, quando dovrà distribuire i soldi del fondo per gli investimenti, premierà quei comuni che hanno saputo lavorare insieme».
Un invito che, per quanto riguarda la Bassa Valsugana e Tesino, è stato raccolto (eccezion fatta per Ospedaletto). Oltre tre milioni con il Comune di Borgo che ha messo a disposizione un budget di 1.293.650 euro, pari al 41,91%. Anche il Tesino ha fatto la sua parte portando nel fondo 510.000 euro (16,52%) di cui 450 mila arrivati dal bilancio comunale di Castello Tesino, 50 mila euro da Cinte e 10.000 da Pieve Tesino.
Tra le amministrazioni più virtuose anche Roncegno Terme (374.107,58 pari al 12,12%) e Grigno che ha contribuito con 300 mila euro (9,72%). Altri 262 mila euro (8,5%) sono arrivati dal neo-costituito Comune di Castel Ivano: quasi 235 mila li ha messi Villa Agnedo, altri 25 mila euro Spera e 2.362,95 euro il Comune di Strigno.
Ora tutto è nelle mani del Comitato esecutivo della Comunità che dovrà decidere, di concerto con i sindaci, come utilizzare la somma raccolta.
C’è solo da capire in che modo si deciderà di muoversi. Dovrebbe venire costituito un tavolo di lavoro tra Comunità, Comuni e Provincia ma a tutt’oggi non esistono date certe, modalità e modus operandi.
Che criteri saranno utilizzati per finanziare le opere? Quello del contributo apportato al fondo da ogni singolo comune, della popolazione residente? Il messaggio che arriva dalla Provincia è chiaro: i comuni devono lavorare insieme.
Ospedaletto a parte, tra quelli meno virtuosi nel rimpinguare le casse del Fondo Strategico di Comunità, da segnalare Telve di Sopra con 517,83 euro, Torcegno con 1.000 euro, Bieno con 5.000 euro e Scurelle che ha stanziato in bilancio una somma di 5.338 euro. Altri 8.408,84 euro sono arrivate dalle casse del Comune di Samone e 10mila euro, a testa, infine sono state versati dalle due amministrazioni di Novaledo e di Pieve Tesino.