Tesino/Vanoi, soldi per la strada
Via al completamento delle opere paravalanghe
La terza opera paravalanghe, quella attesa da anni sulla provinciale 79 del Passo Brocon, nel tratto che scende verso il Vanoi, verrà finalmente realizzata. E il problema della slavina che puntualmente ad ogni nevicata si stacca, invadendo la carreggiata libera tra le due gallerie, verrà risolto una volta per tutte.
Dopo anni di proteste, solleciti lettere, telefonate, incontri, l’iter per il completamento si è messo in moto: il termine fissato per l’esecuzione delle opere di difesa valanghe tra le progressive 26.000 e 31.600 - 2° lotto è stato prorogato al 30 giugno 2017 e la conferenza dei servizi ha dato parere favorevole al 6° progetto di variante che prevede un’integrazione di spesa di 850.000 euro, redeterminando l’importo complessivo della spesa per i lavori da 2.530.696,34 a 3.380.696,34 euro (inclusi gli oneri per spese tecniche, oneri fiscali e previdenziali).
Il 15 aprile scorso era stata la Comunità Valsugana e Tesino, che ha la delega per l’esercizio delle competenze relative all’esecuzione delle opere, a sollecitare l’integrazione dell’importo al dirigente dell’Agenzia provinciale Opere Pubbliche, ingegner Luciano Martorano. A poco più di un mese di distanza con determinazione n. 13 del 19 maggio, è stata disposta l’integrazione delle attività delegate ed è stata approvata la modifica della spesa con l’integrazione richiesta.
«Le esigenze da soddisfare - si legge nella determinazione - sono quelle che hanno ispirato il progetto complessivo ed in particolare proteggere dalle valanghe e consentire il traffico veicolare e pedonale per tutto l’anno lungo la strada provinciale n. 79 del Passo Brocon nel tratto compreso tra la galleria n. 5 e n. 6 tra la chilometrica 26.045 e 26.400. Il risultato finale dovrà essere quello di garantire il migliore utilizzo della strada, in condizioni di sicurezza, eliminando qualsiasi interruzione del traffico dovuto a fenomeni valanghivi».
L’intervento prevede il completamento della galleria artificiale n.6 che è stata realizzata di fatto «al grezzo» per i problemi dell’impresa appaltatrice, quindi la realizzazione del frontone sullo sbocco est della galleria 6 e la realizzazione della struttura in cemento armato a «onda» sul lato di valle e il successivo rivestimento in pietra della parte soprastante.
L’intervento sarà oggetto di nuovo affidamento da parte della Comunità Valsugana e Tesino.