La frazione di Barco di Levico ha un nuovo bar dpo 17 anni. È stato inaugurato infatti il centro multiservizi di Barco di Levico presso l'ex-caseificio; un bar che, pur ristrutturato e rimesso a nuovo, mantiene la sua storia, ricordata dal nome "Al Caselo" e dalla memoria degli abitanti della frazione.

Finalmente, dopo 17 anni di attesa, Barco ha di nuovo un bar, centro di aggregazione e importante risorsa per l'abitato e per il suo sviluppo turistico; dal 31 dicembre 1999 infatti con la chiusura del bar del "Nino" la frazione, pur superando i 780 abitanti, era sprovvista di un punto di ritrovo pubblico. L'opera di restauro era stata ideata e avviata dall'allora sindaco Gianpiero Passamani nel 2012, che ieri si è detto molto soddisfatto della qualità raggiunta, approvando un progetto di ristrutturazione in collaborazione con la Provincia dopo aver acquisito "el casèlo" un paio di anni prima.

La struttura, costruita dai contadini agli inizi del secolo scorso e rimasta funzionante fino agli anni '80, nel 2010 era stata infatti ceduta al Comune dai soci rimasti. Se un tempo vi venivano preparati e stagionati i formaggi e serviva per la raccolta del latte, oggi si può passare per la colazione, un aperitivo con gli amici o per conoscere i prodotti locali e la promozione turistica legata alla frazione, come il percorso verso Arte Sella o lunghe escursioni in mountain-bike.

Gli attuali gestori, che si sono aggiudicati il locale con un contratto rinnovabile che prevede l'affitto gratuito per sei anni, non sono nuovi del mestiere ma gestiscono già un bar a Mattarello; "questo però è un multiservizi e non appena avremo completato il piano superiore oltre al piano bar ci sarà il bancomat, una sala ritrovo, un angolo per i bimbi e per i ragazzi con giochi da tavolo e freccette. Più avanti potremo pensare anche a cartoleria e tabacchi"