Girava di notte per i campi di Levico, a bordo di un fuoristrada, puntando un potente faro nel buio, alla ricerca di prede: cervi e caprioli, presumibilmente. Ma le sua azioni non sono sfuggite all’attenzione degli agenti del Corpo forestale trentino della Stazione di Levico, che, sulla base di alcune segnalazioni, avevano intensificato i servizi mirati alla ricerca di eventuali bracconieri.

La scorsa settimana, dunque, gli agenti in servizio hanno individuato il cacciatore della locale riserva in piena azione: lo hanno bloccato in piena notte, alle 4.30, mentre, come detto, si spostava a bordo di un piccolo fuoristrada.

Nell’auto è stata trovata, pronta per l’uso, una carabina con cannocchiale. Sulla canna del fucile era montata anche una torcia a led, per poter sparare di notte.

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Gli è stato quindi contestato il reato di caccia con mezzi vietati e sono state contestate anche le violazioni amministrative per esercizio di caccia in orario vietato e con l’uso di sorgenti luminose.

L’arma ed il faro sono stati posti sotto sequestro e consegnati alla Procura del Tribunale di Trento.