L'addio a Romano Broseghini Morto alla palestra di roccia

Si terranno oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Baselga di Piné i funerali di Romano Broseghini, morto sabato mentre arrampicava

di Daniele Ferrari

Si terranno oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Baselga di Piné i funerali di Romano Broseghini, il 56enne operatore della cooperativa «Punto d'incontro», morto tragicamente sabato sera, cadendo da una parete di roccia sopra la frazione pinetana di Campolongo.

Tutta la comunità di Baselga, tanti appassionati del mondo sportivo e della montagna, accanto ai responsabili e ragazzi del «Punto d'incontro» si stringeranno accanto ai famigliari di Romano porgendo loro il dolore e la tristezza per la scomparsa di un uomo silenzioso e riservato, ma sempre disponibile ed attento agli altri. Ieri sera nella vecchia Pieve di Baselga si è intanto tenuta la recita del Santo Rosario animata dai canti del coro «La Sorgente».

Un cordoglio ed una preghiera profonda e silenziosa animata solo dalle voci della corale femminile alla quale apparteneva anche Marie Cristine, moglie di Romano Broseghini conosciuta in Senegal dove prestava la sua opera di medico chirurgo nella stessa struttura missionaria, che per quasi due anni ha ospitato anche Romano.

Durante l'intera giornata di ieri è proseguito il triste omaggio alla salma dello sfortunato operatore sociale, uomo di sport e di montagna, presso la camera mortuaria di Baselga in un clima di silenzio e dolore composto. 

Durante i funerali di oggi saranno i canti del coro parrocchiale, accompagnati anche dai giovani strumentisti dell'associazione «Rock ?n Pinè» dove suonavano alcuni dei cinque figli di Romano, ad accompagnare il rito funebre celebrato dal parroco di Pinè don Stefano Volani. Per volontà della famiglia, amata e conosciuta in tutto il Pinetano, saranno molto limitate le parole e le frasi di cordoglio, lasciando spazio invece alla musica, al ricordo e alla preghiera.

In chiesa troveranno posto anche le varie delegazioni delle associazioni e gruppi sportivi (la Sat Pinè, l'Orienteering Pinè e il GS Valsugana Trentino) dove Broseghini aveva sempre saputo portare il suo contribuito, fatto di tanto impegno ed umanità. Sul cimitero non mancherà infine una preghiera ed un canto alla montagna, roccia e terra alpina tanto amata e conosciuta da Romano, ma purtroppo a lui drammaticamente fatale in un triste pomeriggio d'autunno. 

Nella comunità pinetana si stanno intano avviando le prime iniziative di aiuto e sostegno solidale alla famiglia di Romano Broseghini, con gli amici del «Mai Zeder Team», che hanno già voluto devolvere parte del ricavato della manifestazione «24 Ore del Mai Zeder» tenuta nel fine settimana attorno al lago di Serraia.

Un contributo semplice ma sincero verso una amico che aveva nel cuore la montagna, lo sport e l'impegno solidale verso gli altri, ad iniziare dai più umili: un'eredità che resterà a lungo nella comunità di Baselga.

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