Ecco i «Dragoni del Brintèsis»

di Massimo Dalledonne

Il nome dell’associazione si ispira a un’antica leggenda, quella del Drago Lucente. Viveva sulla Cima Dodici e trascorreva le estati nel lago grande di Ravetta. Un’antica leggenda valsuganotta - storia, usi, costumi e tradizioni - alla quale si ispira l’associazione culturale «Dragoni del Brintèsis».
«Tra i nostri scopi ci sono gli spettacoli di musici e sbandieratori ma anche la rievocazione storica oltre ad altre attività come la scrittura e la cucina medievale, la sartoria, il tiro con l’arco, la conoscenza delle armature e delle tecniche di scherma medievale». La nuova associazione è stata presentata sabato, nel teatro dell’oratorio parrocchiale.
A presiederla Thomas Fattore, con il consiglio direttivo composto da Giuseppe Baratto (vicepresidente), Emanuela Prighel (segretario), Denise Landolfi (tesoriere) e Stefano Moranduzzo (responsabile della sezione musici e sbandieratori).
Tutto è iniziato nel 2016, con l’organizzazione di un corso di tiro con l’arco tenutosi tra marzo e maggio a Borgo Valsugana nell’ambito del Progetto Piano giovani di zona. «Al termine del corso, buona parte degli iscritti ha deciso di proseguire l’attività di tiro con l’arco, avvicinandosi al mondo della rievocazione storica anche grazie ad alcuni tornei e qualche partecipazione ad accampamenti medievali in collaborazione con altre associazioni, trentine e non, come la compagnia dell’Aspido Sordo (gli arcieri storici de Persen), Giovanni Ferrazzi e gli amici della Masnada Baxani, Gabriele e Francesca Sanguin della Gens Euganea e a Federico Marangoni della Società dei Vai».

Brintèsis è il nome latino della Brenta, utilizzato durante il periodo medievale. Oggi sono 21 gli iscritti, sia di Borgo che dei paesi limitrofi.
«Quest’anno proseguiremo le attività di allenamento del tiro con l’arco, le ricerche storiche e parteciperemo a vari tornei - ha detto Thomas Fattore - cercando gli portare gli abiti dei musici e sbandieratori ad una foggia storicamente corretta. A maggio allestiremo, per due giorni, un accampamento medievale a Borgo, aperto a tutti, per presentare le nostre attività».

Nello stesso mese, l’Associazione parteciperà a Trento alla Solidarity Run, la camminata non competitiva in programma il 27 maggio. Organizzata dalla Lilt, servirà per raccogliere fondi da destinare alla salute dei bambini ed al servizio di accoglienza in oncologia pediatrica a Trento.
Alla presentazione della nuova associazione c’erano anche il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne, il presidente del consiglio Emanuele Deanesi, l’assessore comunale Luca Bettega, i consiglieri comunali Samuele Campestrin e Giacomo Nicoletti ed il consigliere provinciale Gianpiero Passamani.
Un ultimo aneddoto sulla leggenda del Drago Lucente. «Ad ottobre, quando iniziava ad esser freddo, tornava alla sua dimora sulla montagna volando sulla Valsugana la notte in cui il popolo valsuganotto festeggiava la notte dei fuochi, accendendo falò, lanterne e fiaccole in ogni paese. Gli abitanti scrutavano il cielo - racconta la leggenda - attendendo il passaggio del drago e, anche grazie ai brindisi di festeggiamento, tutti dichiaravano di averlo visto almeno una volta».

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