Idea di successo dal Primiero Ecco le bare per animali
Mauro Candiotto, classe 1965, ha un coraggio che spacca i sassi quando c’è da industriarsi, anche se la sua professione lo porta a lavorare il legno e lo testimoniano le sue mani grandi e ruvide, avvezze al lavoro di falegname.
Veneziano, è arrivato a Primiero per amore, anche se lui preferisce dire per necessità. La sua compagna è infatti di San Martino di Castrozza e, quando la crisi di lavoro ha cominciato ad attanagliare le aziende del settore per cui era montatore posatore di arredamenti, ha deciso, da Feltre dove si era stabilito, di trasferirsi a Primiero e aprire la falegnameria Holzmann, con un sacco di idee originali, producendo arredamenti in legno massiccio, mobili in stile e su misura, e una svariata quantità di complementi d’arredo.
La sua passione per la musica e la sua marcata somiglianza con Renato Zero lo aiutano a sbarcare il lunario, anche se lui avrebbe preferito di gran lunga fare il cantante e basta: con il suo gruppo «Icaro Dopo Zero», un tributo al Re dei Sorcini, si esibisce un po’ in tutto il Triveneto.
La svolta originale è arrivata qualche mese fa, quando un collega gli ha prospettato la possibilità di collaborare con una persona che a suo dire stava cercando falegnami per produrre una serie di articoli da lanciare sul mercato, che in via teorica dovevano essere stati una novità indirizzata al mondo degli animali.
Detto fatto ed è Candiotto a raccontarlo all’Adige: «Ho ricevuto una telefonata da un certo D’Incau Diego, il quale presentatosi come responsabile della società “La Luna Bona” di Zorzoi, mi proponeva di fissare un appuntamento per parlare dei prodotti che eventualmente avrei dovuto produrre. Seduti a tavolino, abbiamo discusso sulle varie idee che lui aveva tra i progetti, proponendomi di produrre cucce per cani, gatti, o per qualsiasi altro animale venisse richiesto». In poche parole, mettersi a progettare e creare dei feretri per i compagni a quattro zampe, cambiando la forma da bara tradizionale a bara a forma di caramella.
«Dopo vari pareri – continua Candiotto - abbiamo deciso che l’articolo di base doveva essere una normale cassettina con coperchio, sul quale vi è una piccola cornice dove l’amico del povero animaletto possa mettere una foto o una inscrizione. Poi eventuali personalizzazioni, quali imbottiture e fodere interne, o decori particolari, vengono lasciate alla eventuale richiesta del cliente, dando così un tono di personalizzazione ad ogni singolo pezzo».
Manco a dirlo, l’idea ha avuto successo: quando il fedele amico di casa, spesso un vero e proprio componente della famiglia, viene a mancare, arrivano puntualmente le richieste. E il cliente rimane soddisfatto, perché il prendersi cura anche nell’ultimo saluto lo aiuta ad affrontare la perdita: il feretro di Candiotto è infatti garanzia di un prodotto unico, artigianale, personalizzato e fatto su misura.
Una curiosità: i siti internet che vendono bare per animali sono moltissimi: i prezzi sul mercato variano dai 100 ai 200 euro a seconda del materiale, con possibilità di finiture personalizzate.