Farfalle giganti a Scurelle Il Muse: «Sono falene d'oriente»
Ci sono farfalle che sorprendono in Valsugana. Pubblichiamo le foto inviateci da una coppia di Scurelle.
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Nathalie Tomè e Santo Manuardi abitano poco lontano dalla chiesa del paese. Accanti a casa loro ci sono prati e ci sono orti. E ci sono delle "farfalle giganti".
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«Ormai sono circa due anni che frequentano la nostra zona - racconta lei - Sono bellissime e sono enormi. Nei giorni scorsi abbiamo deciso di fotografarle. Per noi, in questo periodo di primavere-estate, sono diventate una presenza normale ma, in effetti, le persone a cui le abbiamo mostrate si sono stupite non poco».
Quando si passa nella stradina di accesso alla loro abitazione è impossibile non notarle. «Compaiono soprattutto nel pomeriggio. Alcune hanno un'apertura alare di circa 12 centimetri».
Abbiamo girato a due esperti del Muse (Andrea Bianchi e Francesca Rossi) le fotografie, che spiegano: «Si tratta di Samia Cynthia o bombice dell'ailanto, una falena originaria dell'estremo oriente ma introdotta anche in Europa e Nord America. In Italia fu introdotta nel 1854 utilizzando come pianta nutrice l'ailanto ed utilizzata per produrre una seta più resistente di quella secreta dal bombice del gelso».
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