Primiero, raffica di lavori pubblici autorizzati dalla giunta comunale
Raffica di lavori pubblici in arrivo, dopo la giunta comunale. Sono infatti stati appaltati i lavori di realizzazione del percorso Ciclopedonale Molaren – Pieve, affidata la progettazione definitiva ed esecutiva della Ciclopedonale Navoi - Clarofonte, ed
affidati incarichi di progettazione per altri interventi a San Martino di Castrozza e Transacqua.
Per la Molaren – Pieve il progetto di completamento del tratto ciclopedonale tra Mezzano e Primiero, prevede opere per 532.679,60 euro complessivi. Inizieranno a breve i lavori con alcuni importanti interventi ad essa collegati, progettati dallo studio tecnico Bettega e Benetti Associati.
L’intervento aveva subìto un periodo di sospensione, tra 2015 e 2016, nel periodo di commissariamento. Oggi arriva alla apertura dei cantieri a breve.
Attualmente la strada veicolare di via Molaren è un collegamento alternativo alla statale tra Mezzano e Pieve di Transacqua. Il tratto viene percorso, soprattutto nelle ore diurne, da numerosi pedoni e ciclisti.
Per questo, dice il Comune, è emersa la necessità di offrire un tratto protetto che affianchi la strada e che si innesti al tratto ciclopedonale esistente, realizzato di recente sul territorio del Comune di Mezzano.
In sintesi, si prevede il restringimento della carreggiata da Pieve a Molaren, in misura comunque adeguata per la circolazione a doppio senso; la realizzazione di una struttura a sbalzo di sostegno alla ciclopedonale; la riorganizzazione e l’ampliamento dell’area di parcheggio adiacente al cimitero e di proprietà della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona San Giuseppe, con la conseguente riorganizzazione e rilocalizzazione dell’area ecologica esistente; un nuovo marciapiede di collegamento tra il Centro servizi alloggi protetti ed il parcheggio A.P.S.P. San Giuseppe adiacente al cimitero; la sostituzione del parapetto sul lato a valle del percorso ciclopedonale, mantenendone la tipologia; la sostituzione dei lampioni esistenti lungo il percorso Pieve – Molaren.
L’intervento prevede la realizzazione di un primo tratto a sbalzo lungo circa 200 metri, che parte dalla fine della ciclopedonale di Mezzano e arriva fino al “tombone del Cristo del Copet”. Un secondo tratto di circa 65 metri, è realizzato invece in terrapieno.
Via Navoi e via Clarofonte: via libera nelle scorse settimane, all’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva del percorso ciclopedonale curato dall’associazione temporanea di professionisti dott. Silvio Grisotto di Primiero e Ing. Chiara Carloni di Zortea per un importo complessivo di 599.877,43 euro.
L’intervento prevede il collegamento dei due tratti di ciclopedonale (attualmente scollegati) per circa 832 metri con inizio in Via Navoi, poco oltre lo svincolo viario di ingresso ai piazzali della ditta Cemin e alla centrale di teleriscaldamento.
Il progetto prevede quasi esclusivamente interventi sulla viabilità esistente, con adeguamento planimetrico e segnaletico di questa in più punti, per adattarla alle esigenze ciclopedonali, anche attraverso la messa in opera di interventi puntuali di «traffic calming», con lo scopo di aumentare la sicurezza nei tratti promiscui auto-bici-pedoni. Tale intervento richiederà, inoltre, la realizzazione di alcuni opere strutturali per l’attraversamento di corsi d’acqua (Rio Carpenze e Torrente Canali).
Sarà valutata anche la possibile rivisitazione di alcune zone verdi e a parcheggio nei dintorni della Scuola “Negrelli”, allo scopo di razionalizzare e meglio utilizzare l’enorme spazio pertinenziale, attualmente poco o per niente utilizzato.
Nel caso in esame, da un recente rilievo eseguito dall’ex-amministrazione di Transacqua nel corso del 2014 lungo Via delle Fonti nelle vicinanze della Scuola “Negrelli” (limite 30 km/h) ed un più recente rilievo (autunno 2015) eseguito dallo studio incaricato in collaborazione con il Servizio Strade della PAT sul Viadotto di Via delle Fonti, è emerso come le velocità nell’85% dei casi risultino ben oltre i 30 km/h, raggiungendo e superando addirittura anche la soglia dei 50 km/h.
Le altre opere riguardano l’acquedotto di Transacqua (incarico di progettazione definitiva ed esecutiva nonchè piano di sicurezza e coordinamento in fase di progettazione per i lavori di Rifacimento acquedotto e fognatura vie Caltene e Boiola a Transacqua. Per il primo lotto l’importo previsto dei lavori è pari ad euro 340.000), la riqualificazione del Laghetto Plank San Martino di Castrozza (avviata la progettazione del relativo parco giochi, affacciato sul lago formato dal rio Brentella, per un importo pari ad euro 360.000) e il rifacimento pavimentazioni ad Ormanico, Pieve e Transacqua. Si tratta in particolare di alcune vie del paese di Ormanico, in via Bedolè a Pieve ed in via Michele Bettega a Transacqua.