Alpi, luogo d'incontro e speranza
Le Alpi come grande speranza per il futuro dell’Europa dei Popoli «con le loro diversità, le loro peculiarità che non negano, tuttavia, la persistenza di un idem sentire, di una comune civiltà». Prende le mosse dall’identità comune degli abitanti delle Alpi, non montagne-barriera ma luoghi di incontri fra culture, lingue e tradizioni, il convegno «La speranza divampa. Il futuro delle Alpi: dalla Grande Guerra al Terzo Millennio» in programma sabato 7 ottobre alle 16 al Forte Colle delle Benne, a Levico Terme.
«Un convegno - scrivono gli organizzatori - che vuole essere, in primo luogo, una riflessione a più voci, con il contributo di storici, letterati, economisti di diverse provenienze e formazione. Un incontro tra uomini che parlano talora anche lingue diverse, ma che condividono l’emozione spirituale profonda davanti alla immutabile bellezza delle nostre Montagne». Organizzato da Centro studi Vox Populi, Il Nodo di Gordio, l’Uomo libero e Associazione Terre Alte, il convegno a carattere internazionale vedrà la partecipazione di vari relatori: dopo i saluti istituzionali, parleranno Riccardo Migliori (presidente emerito dell’Assemblea parlamentare dell’Osce e Senior fellow del think tank «Il Nodo di Gordio»), Mariano Allocco (associazione «Alte Terre»), Thierry Vissol (economista e storico, autore del volume sulla Prima guerra mondiale «Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918»), Gustavo Corni (docente di Storia contemporanea dell’Università di Trento), Tadej Koren (Fondazione «Il Sentiero della pace nell’Alto Isonzo. Kobarid, Caporetto, Slovenia»), Marco Ferrazzoli (capo Ufficio stampa del Cnr), Walter Pilo (presidente dell’Uomo Libero Onlus - Progetto «Ta Pum»), Augusto Grandi (giornalista, scrittore e senior fellow del think tank «Il Nodo di Gordio»), Gianni Bonini (delegato per l’Italia, vicepresidente del Centre International de autes Etudes Agronomiques Mèditerranéennes e senior fellow di «Il Nodo di Gordio»), Andrea Marcigliano, scrittore, saggista e senior fellow di «Il Nodo di Gordio»).