I bambini dell'asilo del Primiero con i loro lavoretti hanno contribuito ad aiutare i terremotati
«E’ il cuore che è magico e dà forza alle mani», ha detto una bambina di una delle sei scuole equiparate dell’infanzia di Fiera, Mezzano, San Martino, Siror Tonadico e Transacqua quando, assieme alle sue compagne e ai suoi compagni ha cominciato a creare piccoli oggetti da vendere al mercatino «Fatto dai bambini per i bambini. Gesti di solidarietà per ricostruire insieme» con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
Era la Pasqua 2017 e asilotti, insegnanti, cuochi, operatori d’appoggio, volontari delle scuole, genitori, nonni si sono messi di buona lena per preparare un allestimento ricco di molteplici creazioni: vasetti di vari materiali, giochi, oggetti portafortuna, scacciapensieri, quadri, biscotti che raccontavano la ricchezza di idee diverse, la pluralità di partecipazioni, l’intersecarsi di pensieri, azioni, creatività.
Ognuno ha investito tempo, impegno, creatività per un progetto di solidarietà: donare agli altri in un processo che arricchisce tutti. Molte persone hanno visitato lo stand e contribuito con i loro gesti di solidarietà permettendo di raccogliere 3.448 euro che sono successivamente confluiti nel fondo aperto dalla Federazione provinciale Scuole materne di Trento per un ricavato totale di 17.000 euro, che è stato donato alla ricostruzione della Scuola dell’Infanzia Paritaria «Maria Ausiliatrice» a San Venanzio Camerino, nelle Marche.
Ad inizio estate sono state posate dai bambini le prime pietre (nella foto) quale segno simbolico di ricostruzione, di ripartenza. Sono poi iniziati i lavori, le fondamenta sono state gettate ed il cantiere procede secondo i tempi stabiliti. E nell’era dei social, è possibile seguire la ricostruzione della scuola sulla pagina facebook dedicata alla scuola marchigiana.