Comitato "In armonia con il lago" e WWF hanno pulito le oasi Pizé e Baruchelli
Una dozzina di persone si sono armate di sacchi della spazzatura e di vari attrezzi per la seconda giornata ecologica alle riserve naturali del Pizè e Baruchelli, nella valle che attraverso la frazione di Visintainer porta alla sponda perginese del lago di Levico.
Promotori di questa giornata ecologica, la seconda dopo quella del giugno scorso, sono stati il comitato «In armonia con il lago» e il Wwf Trentino, che dall’anno scorso hanno unito le loro forze per difendere quest’oasi naturale da dei lavori di riqualificazione che avrebbero dovuto interessare proprio quella sponda, con la realizzazione di passerelle: la petizione e la raccolta firme per porre l’attenzione al tema aveva in pochi mesi superato le 2.700 adesioni, ed il Comitato aveva anche proposto delle alternative da sottoporre all’attenzione delle amministrazioni comunali interessate. Proposte che, come è stato annunciato da l’Adige la settimana scorsa, sono state analizzate ed accolte dal Comune di Pergine, che ha deciso quindi di rivedere i progetti e procedere solo con la sistemazione dei tracciati sentieristici esistenti.
Una dozzina appunto le persone che ieri hanno risposto all’invito innanzitutto di conoscere meglio la zona, grazie alle spiegazioni di Raul Bergamini, agronomo e uno dei fondatori del comitato, e di Aaron Iemma, presidente del WWF Trentino. «Durante l’estate -ha spiegato Iemma- l’attività turistica è stata molto intensa in questa zona, usata delle volte anche come una discarica. Oltre a ripulire dai rifiuti, proveremo anche a rimuovere quei grandi teli di plastica, interrati, che un tempo servivano per la pacciamatura di una coltivazione di piccoli frutti».
Durante la giornata, visto il tempo favorevole, si è proceduto anche ad effettuare della pulizia grazie all’utilizzo di una canoa.
Questa seconda giornata ecologica ha visto anche il pieno sostegno di Amnu, che ha fornito i partecipanti di sacchetti e pinze per raccogliere i rifiuti da terra, impegnandosi anche a raccogliere i sacchi e tutto quanto i volontari sono riusciti a raccogliere ieri.
Dal Comitato «In armonia con il lago» fanno poi sapere che è intenzione dei volontari bonificare le discariche abusive che un po’ ovunque si trovano in boschi e dirupi nel perginese, facendo anche una sorta di mappatura di questi luoghi che anni addietro, prima dell’introduzione della raccolta di rifiuti come la conosciamo oggi, servivano per sbarazzarsi di quanto non era più necessario. In questo senso, alcuni membri hanno lanciato qualche frecciatina sulla «Bandiera Blu», in quanto i criteri per la sua assegnazione dovrebbero tener conto anche dello stato ambientale attorno agli specchi d’acqua.
«Durante la perlustrazione della riserva Baruchelli - spiega un membro del Comitato - abbiamo anche riscontrato una situazione di degrado diffusa dovuta al calpestio dei pescatori in una fascia di elevata naturalità, vicino all’acqua, dove cresce l’Iris pseudacorus»: per questo è già in progetto una campagna di sensibilizzazione rivolta agli utenti della zona, turisti ma anche appunto pescatori.