Levico, trovata morta in casa L’ha vegliata il suo cane Rosy Vettorazzi aveva 68 anni
È morta nella sua abitazione, a Barco di Levico, vegliata dal suo amato cane. Rosamaria Vettorazzi, Rosy per tutti, conosciuta parrucchiera di Levico, 68 anni, è stata ritrovata senza vita ieri mattina. Il decesso, secondo i primi accertamenti, risalirebbe a circa 48 ore prima per cause naturali.
In via per Sella sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri per aprire la porta d'ingresso. È stato necessario anche l'intervento del veterinario per la presenza in casa del cane di Rosy Vettorazzi, un maremmano.
A dare l'allarme è stato un conoscente, che era d'accordo per una consegna a domicilio: quando non ha avuto risposta dal campanello si è avvicinato alla finestra del piano terra, dove si trova la cucina, e ha scorto la donna a terra, sul pavimento, immobile.
Rosy, come ricordano gli amici, amava la sua professione: nonostante fosse in pensione da alcuni anni, continuava a lavorare nel suo salone di via Lido per alcuni giorni alla settimana. Un modo per incontrare le clienti, per fare quattro chiacchiere, per tenersi aggiornata. Aveva chiuso un mese fa a seguito delle disposizioni contro la diffusione del virus. Da allora, attenendosi strettamente alle ordinanze, nessuno l'aveva più vista in giro in sella alla sua moto, ma era rimasta a casa. Amava trascorrere il tempo con il suo fedele cane, ora affidato alle cure del veterinario dell'Azienda sanitaria provinciale.
Ieri, giorno in cui è stato ritrovato il suo corpo, era il compleanno di Rosy. «Avrebbe compiuto 69 anni - ricorda l'amico Giuliano Gaigher, ex sindaco di Levico - Da giovane, dopo aver frequentato la scuola di parrucchiera a Rovereto, era subito partita per l'Alto Adige dove aveva trovato lavoro presso una struttura ricettiva della val Badia. Si era fermata lì per diversi anni». Poi il ritorno a Levico: all'inizio degli anni Ottanta Rosy Vettorazzi decise di tornare a vivere in Valsugana, dopo la scomparsa improvvisa della madre, per malore. «Prima lavorò come dipendente per un salone di via Dante, poi negli anni Novanta si mise in proprio aprendo un negozio in viale Lido - prosegue Gaigher - Aveva chiuso il salone nei giorni scorsi per l'emergenza cooronavirus. Quando l'ho chiamata nei giorni scorsi mi ha detto che stava bene». Un malore improvviso ha posto fine all'esistenza di Rosy Vettorazzi. Il suo corpo è stato ricomposto nella camera mortuaria della Rsa San Valentino di Levico.