Crollo nel gruppo delle Pale: l’altro ieri una serie di scariche ha interessato la zona delle torri del Cimerlo, nel settore meridionale del gruppo.

I movimenti in quota sono iniziati già a partire dalle mattinata, con la caduta delle prime rocce, accompagnata da boati avvertiti distintamente anche a valle.

I crolli si sono poi susseguiti anche nelle ore seguenti, andando ad intaccare una parte consistente di alcune delle torri. Solo oggi sarà possibile capire meglio la portata del fenomeno, ma già ieri le foto scattate da alcuni uomini del corpo forestale provinciale che si trovavano in zona, sono eloquenti.
Con i sopralluoghi in quota, che verranno effettuati sia da terra che, probabilmente, con l’ausilio dell’elicottero dei vigili del fuoco permanenti, si avrà un quadro più definito dell’accaduto.

I cedimenti, stando alle prime impressioni, non dovrebbero comunque aver danneggiato sentieri: qualche preoccupazione è legata al tracciato della via ferrata Dino Buzzati. Dopo i sopralluoghi, nei prossimi giorni gli uomini della Sat - i referenti locali e la Commissione sentieri della sede centrale - valuteranno la necessità di interventi: il lavoro di manutenzione, a causa del lockdown, deve ancora partire in tutta la provincia.
Nel dicembre del 2011 una serie di crolli aveva interessato un pilastro alla base della parete est del Sass Maor ma negli ultimi quarant’anni in Primiero nessuno ricorda crolli che abbiano interessato il Cimerlo, non almeno di una portata consistente come quello registrato mercoledì.