Addio all'ex cinema di Levico: dovrà essere abbattuto
LEVICO TERME - Ha i giorni contati l’ex cinema Città di Levico Terme. La nevicata del 28 dicembre che ha portato a Levico oltre 60 centimetri di neve a cui sono seguite altre abbondanti precipitazioni nevose, ha irrimediabilmente compromesso la struttura provocando un crollo parziale del tetto del cinema, in corrispondenza della platea. L’edificio, che ora è parzialmente scoperto, è stato oggetto di molti sopralluoghi nei giorni scorsi da parte del sindaco, di un tecnico comunale e dei Vigili del Fuoco volontari di Levico e di tecnici specializzati che hanno potuto verificare lo stato della struttura e la pericolosità per le due vie adiacenti del centro cittadino, via Dante e via Garibaldi.
La staticità dell’edificio è stata valutata dallo studio Pro-Engineering che è stato incaricato anche di stabilire gli interventi necessari per la messa in sicurezza e l’abbattimento è l’unica soluzione. «Proprio oggi (ieri ndr) - ha spiegato il sindaco Gianni Beretta - la giunta ha deliberato il provvedimento che prevede la messa in sicurezza dell’edificio tramite il suo abbattimento fino al livello di via Dante, sia del cinema che della saletta bar».
Non c’è altra soluzione per una struttura che è risultata compromessa e potrebbe implodere in qualsiasi momento nel caso di fenomeni atmosferici dalla forza superiore al normale. Il costo complessivo del progetto esecutivo della ditta incaricata di portare a compimento la messa in sicurezza e l’abbattimento dello stabile dell’opera sarà di oltre 318 mila euro, di cui 215 mila per i lavori e 102 mila per somme a disposizione dell’amministrazione. L’unica parte che si salverà del Cinema Città, oggetto dell’ultima campagna elettorale, è il mosaico in ceramica e maiolica raffigurante tre arlecchini che si trova sulla facciata verso via Dante a circa cinque metri di altezza; «l’opera è tutelata dai Beni Culturali» ha spiegato Beretta e già oggi dovrebbero iniziare a montare i ponteggi per poterla rimuovere e conservare».
Con tutta probabilità il mosaico, il cui recupero e consolidamento costerà poco più di 36 mila euro, verrà conservato fino a riprendere il suo posto quando si realizzerà qualcosa di nuovo nell’area dell’ex-Cinema. Il futuro della zona al momento è incerto; scaduto il patto tra Comune e Provincia che prevedeva la realizzazione di municipio e biblioteca comunale, »ora sono in corso dei dialoghi con la Provincia per verificare la possibilità di riqualificazione dell’area. Il Comune da solo non potrebbe certo pensare alla costruzione di un nuovo edificio; per il momento si realizzerà un terrapieno per i primi 15/20 metri verso via Dante e verranno messe in sicurezza le parti che confinano con abitazioni private».
Dispiace per la struttura che tra una decina di giorni, rilevata la somma urgenza dell’intervento, inizierà ad essere oggetto della demolizione; tuttavia, ha sottolineato Beretta, sarebbe stata abbattuta comunque, anche se ci fosse stato un progetto di riqualificazione che prevedeva la realizzazione di un nuovo edificio.