Aumento esponenziale di ratti e topolini, a Castello Tesino parte la bonifica straordinaria
Avviso pubblico della sindaca Menato: è colpa dell’annata di «pasciona», che riguarda tutto il Trentino, ed è del tutto normale circa ogni dieci anni. Ma occorre intervenire
CASTELLO TESINO. Il paese è invaso dai ratti, e il Comune deve correre ai ripari. E’ quello che si evince dall’avviso pubblico che la sindaca Graziella Menato ha fatto apporre in Municipio. Dove avvisa che è in atto una massiccia bonifica. E che l’aumento esponenziale dei roditori è dovuto ad una annata di «pasciona», non solo in Tesino ma in tutto il Nord Italia.
Recita l’annuncio pubblico: «Si rende noto alla popolazione che si è verificato un aumento esponenziale del numero di ratti e topi di campagna. Trattasi di boom demografico dopo l'annata di pascione, che si realizza di norma ogni decennio. Il fenomeno, riscontrato in Veneto e in Trentino, sta interessando le Aziende Sanitarie che, ad oggi, escludono le cause batteriche, virali e di avvelenamento. Pare si tratti di autoregolamentazione naturale della popolazione dei roditori.
Riguardo tale manifestazione atipica sta approfondendo il Servizio Veterinario dell'Azienda Sanitaria Provinciale e si attendono chiarimenti. Il Comune sta procedendo alla consueta derattizzazione del territorio su nr. 27 postazioni in paese».
Che cos'è la pasciona? Ogni contadino ed esperto forestale lo sa: la pasciona è un'annata particolarmente ricca e fertile per la vegetazione e quindi per gli animali, e si presenta ciclicamente - circa ogni 10 anni - con una produzione straordinaria di semi, e quindi raccolti abbondanti e vegetazione rigogliosa.
Il nome deriva dal verbo latino “pascere”,ovvero pascolare, che è alla base di tante parole italiane come ad esempio "pasciuto" (sazio, inizialmente detto del maiale che aveva mangiato ghiande).