Telve: campo da basket con i canestri sul lato lungo, scontro in consiglio comunale
La notizia (e la foto) ha fatto il giro d’Italia fra accuse della minoranza («collocazione inspiegabile») e la replica del sindaco: non è un campo da basket, ma uno «spazio informale». Quindi, va bene tutto
TELVE. Dopo aver fatto discutere sui siti e sui social, il campo da basket nell'area polivalente della scuola elementare è approdato in aula. Oggetto di interrogazione da parte del gruppo di minoranza Siamo Telve sono i due canestri installati sui lati lunghi del campo.
Per il capogruppo Michele Motter si tratta di una collocazione inspiegabile, che da un lato ne impedisce l'utilizzo per eventuali partite e dall'altro presenta problemi di sicurezza in quanto nell'area di gioco ci sono caditoie, chiusini metallici, una panchina fissa, i pali dell'illuminazione del campo e una porta di calcio a 5.
Sull'aspetto sicurezza si è soffermato il consigliere di minoranza Roberto Dalledonne, sottolineando come la normativa Coni preveda che non debbano esserci ostacoli all'interno del campo. «A livello giovanile la maggior parte degli infortuni sono dovuti a tagli e ferite provocate da caditoie e canalette - ha aggiunto - Il Coni mette a disposizione i propri fiduciari: ripensiamolo insieme, realizzando un bel campo da basket con all'interno il campo da calcetto dotato di porte mobili leggere, facili da spostare e non pericolose».
Il sindaco Matteo Degaudenz ha chiarito che l'intenzione dell'amministrazione non è quella di creare un campo da basket regolamentare ma di installare i canestri per arricchire la possibilità di utilizzo dell'area, permettendo ai ragazzi di fare qualche tiro. «Questo luogo deve rimanere uno spazio informale, libero ed aperto, per divertirsi anche con i canestri. Non è uno spreco di denaro pubblico ma un investimento per lo svago, l'aggregazione e lo sviluppo psicofisico dei nostri giovani» ha aggiunto.
Pronta la replica di Giancarlo Orsingher : «Non è uno spazio informale, è censito dal Coni come campo polivalente, nato per il basket e la pallavolo. Se ripensato potrebbe venire utilizzato anche dai più grandi ed un maggior utilizzo significa anche maggior controllo, disincentivando i vandalismi che purtroppo ci sono stati».
D’altronde il sindaco aveva già detto la sua: «Si è voluto fare una montagna di un topolino», aveva rimarcato parlando di un caso montato ad arte. E con una frase che rimarrà nella storia: «Se poi verrà qui a giocare la Nazionale di basket, siamo pronti a fare i nuovi canestri».
Un botta e risposta che ha visto le rimostranze dell'assessore Pecoraro sul clima polemico e non collaborativo del gruppo di minoranza, atteggiamento che crea divisioni e tensione in paese. L'intervento ha dato il la ad una discussione che si è trascinata anche nel punto successivo, ovvero la mozione di Siamo Telve (accolta e votata all'unanimità) di installare una bacheca per gli annunci funebri nella parte bassa del paese.