Rifiuti, doccia fredda in Vigolana: da lunedì chiude l’unico CRM dell’Altopiano
Amnu lo comunica sul suo sito internet: il centro raccolta di Vigolo Vattaro va ristrutturato e per giunta sorge su terreni privati, ci vorrà un anno per sistemare tutto
ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Sta facendo discutere, sull'Altopiano della Vigolana, la notizia della chiusura del centro di raccolta materiali di Vigolo Vattaro a partire dalla prossima settimana, con lunedì 13 dicembre.
Una notizia appresa dai cittadini solamente tramite il sito internet dell'Amnu (che con l'1 gennaio diventerà AmAmbiente), l'azienda partecipata dai comuni interessati dalla raccolta rifiuti.Non è dato sapere però quanto durerà la chiusura, e questo ha subito messo in allarme i residenti.
Chi si è preso la briga di telefonare direttamente ad Amnu per avere spiegazioni, fra i privati cittadini, ha avuto la poco confortante risposta che la chiusura durerà quantomeno un anno, oltre a sapere che in aggiunta a quelli che saranno lavori di ristrutturazione ci sono anche dei problemi legati al fondo su cui sorge il crm, che non è di proprietà del Comune ma di privati.
Tutto questo con la paura, ovviamente, che le persone possano sentirsi in qualche modo "autorizzate" ad abbandonare o, ancora peggio, bruciare i rifiuti che non riescono a consegnare al crm.
«È stata una notizia inaspettata – sostiene Paolo Bridi, capogruppo della minoranza in consiglio comunale - e nelle comunicazioni del sindaco dell'ultimo consiglio comunale di pochi giorni fa non ne è stato parlato. È inaccettabile che su un problema come questo l'amministrazione non abbia lavorato in tempo per trovare una soluzione ponte, provvisoria, per mantenere il servizio. La popolazione andava comunque informata ed anche il consiglio comunale. Ancora una volta prevale pressapochismo, scarsa capacità di affrontare e risolvere i problemi e il solito scarica barile. È sempre colpa di altri».
A gettare acqua sul fuoco arriva invece una comunicazione della direzione e presidenza di Amnu e dell'amministrazione comunale dell'Altopiano della Vigolana, che spiega come dopo vent'anni (a fine 2021 termina il contratto di affitto con il proprietario di una parte dell'area) il crm avesse necessità di ammodernamento, con estensione e riorganizzazione dell'area per i conferimenti. «In accordo con il Comune – si legge nella nota- è stato predisposto un piano per garantire la continuità del servizio che si articola sulle seguenti principali attività: i cittadini potranno accedere a tutti i centri di raccolta rifiuti gestiti da Amnu-AmAmbiente; l'orario di apertura del centro di raccolta di Caldonazzo verrà esteso alla giornata del venerdì con orario 13.45-18.30, oltre ai già previsti giorni del martedì e giovedì pomeriggio e sabato intera giornata; Amnu-AmAmbiente potenzierà le raccolte sul territorio, aumentando il numero dei contenitori dislocati; fatto salvo il tempo tecnico necessario per i lavori di smantellamento dell'attuale centro, verrà ripristinata una piccola area per il conferimento dei rifiuti urbani pericolosi, dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, degli imballaggi leggeri e del rifiuto indifferenziato; in attesa dell'attivazione di queste raccolte, il sabato mattina dalle 9 alle 11 verrà attivata una raccolta straordinaria degli imballaggi leggeri mediante un automezzo compattatore in località Colorine (Palavento), dove il primo mercoledì del mese dalle 13 alle 14 verrà garantito il ritiro del materiale ingombrante mediante la presenza di un automezzo scarrabile dotato di un sistema di caricamento».