Il sogno di Tenna: via il traffico dal lago di Caldonazzo e un tunnel lungo fra Novaledo e Pergine
Il consiglio comunale dice no alle ipotesi prospettate dalla Provincia, ed interviene anche sull'allargamento della statale 47 lungo il lago di Caldonazzo: si propone che la strada sia invece declassata a uso locale e turistico e che i laghi vengano bypassati in galleria
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TENNA. Il consiglio comunale dice no alle ipotesi prospettate dalla Provincia, ed interviene anche sull'allargamento della statale 47 lungo il lago di Caldonazzo: si propone che la strada sia invece declassata a uso locale e turistico e che i laghi vengano bypassati in galleria
Tenna vuole una sponda del lago di Caldonazzo senza traffico, ad uso di turisti, biciclette e pedoni: lo ha fatto con un consiglio comunale convocato d'urgenza lunedì sera, durante il quale maggioranza e minoranza hanno approvato all'unanimità una mozione con le osservazioni dell'adunanza all'approvazione della variante al piano urbanistico provinciale per il cosiddetto "corridoio di accesso est".
Il testo, inviato ai Comuni, alle Comunità, al Consiglio delle autonomie locali e al Consiglio provinciale per esprimere osservazioni e proposte, di fatto rappresenta solamente uno schema generale, senza alcuna indicazione pratica riguardante le effettive progettualità future: ma a preoccupare le amministrazioni dell'Alta Valsugana (hanno già bocciato la Valdastico i consigli comunali di Calceranica, Altopiano della Vigolana, Caldonazzo, come riportato da l'Adige lo scorso 13 gennaio) sono state le dichiarazioni del presidente Maurizio Fugatti in merito all'uscita autostradale pensata a Rovereto sud.
Per quanto riguarda Tenna, oltre a quanto già sottoscritto dagli consigli comunali, a preoccupare sono i prospettati lavori lungo la Statale 47 della Valsugana proprio sotto il colle di Tenna, per mettere in sicurezza il tracciato certo, ma che secondo il documento approvato in consiglio e secondo il sindaco Marco Nicolò Perinelli non risolvono il problema, in quanto «emerge come i carichi di traffico in essere nella zona dei laghi di Caldonazzo e Levico siano già di per sé superiori a quelli ammissibili sotto il profilo della sicurezza ambientale e stradale, circostanza che era già stata messa in luce nella documentazione costituente il PUP 2008. In particolare, progetti, opere ed interventi di nuova viabilità e di potenziamento della viabilità esistente dovrebbero essere orientati ad un miglioramento della qualità delle acque e della biodiversità del lago di Caldonazzo, messa gravemente in pericolo da un possibile allargamento».
Secondo il sindaco, questi lavori potrebbero anche essere solo preparatori ad un effettivo allargamento da 2 a 4 corsie della statale sotto il colle di Tenna, andando a pregiudicare, oltre all'ambiente, l'unica spiaggia con l'annessa attività commerciale ed i possibili ulteriori sviluppi in chiave turistica.
Quale la soluzione proposta dunque da Tenna? Un tunnel, per aggirare i laghi di Caldonazzo e Levico, ma non sotto il colle di Tenna («bucare un colle che divide due laghi non la trovo un'idea da prendere in considerazione», dice il sindaco Perinelli), bensì che colleghi direttamente Novaledo a Pergine.
Si legge infatti nel documento: «Si ritiene che il declassamento della Ss47 lungo la sponda orientale del lago di Caldonazzo a strada turistica sia l'unica via percorribile per la fruibilità del territorio ai fini turistici ed agricoli sia per la collina di Tenna che per tutta l'area dei laghi».