Montagna / Il soccorso

Intervento in soccorso di uno scialpinista nei pressi di Malga Colbricon (Paneveggio)

Otto soccorritori hanno raggiunto l'infortunato a piedi in circa un'ora e mezza e gli hanno prestato le prime cure. Poiché a causa della nebbia non è stato possibile far intervenire l'elicottero, lo scialpinista è stato imbarellato e trasportato fino a malga Colbrico

FASSA Valanga, persona in gravi condizioni

LAGORAI. Uno scialpinista altoatesino del 1962 è stato soccorso nel primo pomeriggio di oggi, 10 dicembre, dopo essersi infortunato al ginocchio mentre si trovava alle Buse dell'Oro, a monte della malga Colbricon (Lagorai, Paneveggio), a una quota di circa 2.000 metri. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 12.30 da parte dei tre compagni di escursione.

La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento della Stazione di competenza San Martino di Castrozza, supportata dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di stanza a passo Rolle e dagli operatori della Stazione di Primiero.

Otto soccorritori hanno raggiunto l'infortunato a piedi in circa un'ora e mezza e gli hanno prestato le prime cure. Poiché a causa della nebbia non è stato possibile far intervenire l'elicottero, lo scialpinista è stato imbarellato e trasportato fino a malga Colbricon. Da qui, con la barella agganciata al quad, fino alla strada statale, dove è stato affidato all'ambulanza. L'intervento si è concluso intorno alle 16.30.

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