Investito dall'auto in retromarcia: lesioni gravi per un giovane di 22 anni
È accaduto qualche giorno fa nella zona di di San Martino di Castrozza: pare che il ferito si trovasse in compagnia di alcuni amici. I carabinieri indagano per capire chi fosse alla guida della vettura
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TRENTO. Un giovane investito al termine di una serata con gli amici e una dinamica ancora da chiarire. I carabinieri della stazione di Primiero San Martino, con i colleghi della compagnia di Cavalese, stanno ancora cercando di fare luce sull'incidente che qualche giorno fa ha rischiato di avere gravissime conseguenze per un ventiduenne.
Ora il giovane è fortunatamente fuori pericolo, ma davanti a sé ha ancora una lunga degenza in ospedale, con il personale dell'ospedale Santa Chiara che dovrà ancora monitorarne le condizioni per scongiurare il rischio che l'incidente non possa lasciargli strascichi.
Secondo quanto accertato fino ad ora, infatti, pare che il ventiduenne, un giovane che durante la stagione estiva lavora in una struttura ricettiva di San Martino, possa essere stato urtato dalla vettura in retromacia condotta forse da un amico che aveva trascorso la serata con lui e altri coetanei.
Un contrattempo che avrebbe potuto essere archiviato con qualche botta o poco più: purtroppo però, l'auto in retromarcia dopo aver urtato il giovane, avrebbe spinto quest'ultimo contro un ostacolo - o un altro veicolo in sosta nei pressi - schiacciando di fatto il ventiduenne, che proprio per questo avrebbe riportato traumi importanti, soprattutto alle gambe.
La chiamata al 112 era arrivata verso le 4 del mattino di sabato scorso, la notte tra il 25 e il 26 agosto, da parte degli amici del giovane. Assieme al personale sanitario giunto in ambulanza, in una località immersa nel verde, era arrivato l'equipaggio dell'elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento: era stato così possibile prestare le prime cure al giovane che era stato poi trasferito al Santa Chiara privo di sensi a causa proprio dei traumi riportati.
Del fatto erano stati immediatamente informati anche i carabinieri, con una pattuglia che poco dopo la segnalazione degli operatori della centrale unica dell'emergenza avevano raggiunto il teatro dell'incidente.
I militari dell'Arma non avrebbero tuttavia avuto modo di individuare il conducente della vettura, tra i giovani che erano presenti al momento dell'investimento ed è per questo che dopo una settimana il lavoro di indagine sta proseguendo, per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente e poter definire anche soprattutto il quadro delle responsabilità. Una vicenda che ha scosso la comunità del Primiero, soprattutto alla luce delle condizioni del ventiduenne che, fino alla metà della settimana, sembravano ancora rimanere molto gravi.
Negli ultimi giorni, come detto, le condizioni del ragazzo sono fortunatamente andate migliorando e sarà forse proprio dalla sua testimonianza diretta che i carabinieri potranno acquisire qualche elemento in più sulla vicenda.