Mele e vino trainano l'export
Tra le tante ombre di una congiuntura che pare a volte senza prospettive, sono le luci dell'export a regalarci una speranza. Il segno «più», che il rapporto trimestrale del servizio studi di Intesa Sanpaolo sui distretti produttivi del Triveneto ha registrato per molti voci delle esportazioni del Trentino, è infatti come una boccata di ossigeno. Spiccano, in questo contesto, le mele, con un più 13,2%, e i vini (spumante su tutti) con un più 8,9%, grazie soprattutto al mercato Usa. Ma anche il sofferente settore del porfido segna un incoraggiante più 1,5%