Il presidente Mattarella chiama Roberto Salis: "Disparità di trattamento"
Il presidente telefona al padre dell'antifascista italiana detenuta in Ungheria: "Colpisce la differenza tra il nostro sistema, ispirato ai valori europei, e il loro sistema". Dopo 13 mesi di carcere preventivo, all'insegnante milanese sono stati negati gli arresti domiciliari: è accusata di aggressione a tre neonazisti (prognosi di 5 e 8 giorni). Critiche dall'opposizione al governo Meloni che si disinteressa del caso