Due caprioli in mare per l'alluvione, salvati

Li hanno trovati che nuotavano nelle acque del porto: due caprioli scivolati insieme al fango che dalle colline a ponente di Genova è sceso a riva spinto dalle violente piogge dei questi giorni. Sono salvi grazie ad una pattuglia di ormeggiatori che li hanno trascinati a bordo di una lancia e portati a terra. Nel futuro dei due caprioli, il parco della Duchessa di Galliera, a Voltri, che già ospita una nutrita colonia di loro fratelli Guarda il video

Genova, trentini pronti a partire

Il Dipartimento Nazionale della protezione civile ha contattato, ieri, accanto ad altre Regioni, anche la Provincia di Trento per verificare la disponibilità della protezione civile trentina a partire in aiuto alle popolazioni di Genova e della Liguria, colpite dal maltempo. Il presidente Ugo Rossi e l'assessore competente Tiziano Mellarini, hanno dato, immediatamente, la disponibilità della Provincia ad intervenire con uomini e mezzi, fornendo un elenco di persone e materiali pronte a partire e ad essere operative sui luoghi dell'emergenza entro 24 ore dall'attivazione del Dipartimento Nazionale

Genova, allerta fino a lunedì. Danni per 300 milioni

Una notte di paura, con le strade di nuovo allagate da un'altra tempesta di pioggia, tuoni e fulmini, due linee ferroviarie interrotte dalle frane, frazioni isolate, altre case evacuate (100 sfollati). Resta molto critica e preoccupante per le pessime previsioni meteo la situazione a Genova e nei comuni vicini, colpiti giovedì notte dalla devastante alluvione che ha ucciso l'infermiere Antonio Campanella e devastato un largo pezzo della città. Sale il bilancio dei danni, ora stimati in 300 milioni