L'Università di Trento si prepara a tirare la cinghia in vista dei tagli milionari previsti dallo schema d'intesa con la Provincia sul patto di stabilità. Saranno limati 2,3 milioni di euro sul fronte amministrativo. Oltre al blocco dei mutui ad eccezione di quelli previsti nel piano di edilizia universitaria, è garantito il turn over dei docenti mentre il 50% dei ricercatori dovrà essere assunto con contratto a termine. Limite del 20% nella sostituzione dei dipendenti andati in pensione lo scorso anno e mantenimento del blocco dei rinnovi contrattuali I tuoi commenti

Via libera dal consiglio di amministrazione dell'Università ai conti per il 2014. Il bilancio preventivo, che include i progetti di edilizia universitaria, si chiude in sostanziale pareggio tra costi e ricavi sulla cifra di 225,46 milioni di euro ed è stato approvato all'unanimità, in attesa della definizione del piano strategico pluriennale di ateneo (prevista da statuto entro aprile) e dell'aggiornamento dell'atto di indirizzo per il triennio 2014-16

La rettrice Daria de Pretis ha scelto i suoi tre senatori ed ha indicato anche il nome del prorettore vicario. I tre componenti del Senato sono Carla Locatelli, Paolo Collini e Flavio Deflorian.  Si completa così la “squadra del senato accademico”. Oltre ai tre nomi di nomina rettorale, ci sono quelli eletti: Aronne Armanini, Carlo Buzzi, Fabio Casati e Paolo Gatti