Uccise la moglie incinta a calci e pugni in Val Pusteria, ergastolo e isolamento
I fatti, accaduti a Versciaco, risalgono alla notte del 30 gennaio 2020. L'uomo è stato ritenuto anche colpevole del reato di interruzione volontaria di gravidanza, accertato che la morte della bambina è stata determinata dall'uccisione della madre, che la portava in grembo