Un gruppo di studenti di Verona, che martedì scorso erano in visita a Bolzano, sono stati presi di mira da una vera e proprio baby gang. Dopo la visita a un museo, sono stati seguiti fino al parcheggio Bolzano Centro, dove li attendeva il loro pullman. Un gruppo di giovani, dei quali colpisce il senso di impunità, ha di fatto preso d’assalto il pullman, tirando sassate contro i finestrini. Per fortuna nessuno degli studenti a bordo, per altro terrorizzati, si è fatto male, nonostante un finestrino sia finito in frantumi.

Il corpo senza vita è stato rinvenuto ieri, 16 aprile, da alcuni escursionisti. Sono in corso accertamenti per chiarire la causa del decesso. Già nella giornata di oggi se ne dovrebbe sapere di più

Sul posto sono intervenuti la polizia e un'ambulanza che ha trasportato il ferito all'ospedale. Le sue condizioni sarebbero gravi.
Subito individuato dagli agenti e portato in questura l’autore del gesto

La denuncia del capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione affari costituzionali della Camera: “Considero irricevibile, posta dall'assessore Ramoser della Svp al Comune di Bolzano di test di accesso generalizzati per i bambini di lingua italiana che richiedano le iscrizioni nelle scuole in lingua tedesca".

Mamma e nascituro, in base al tracciato cardiotocografico, stavano bene. Poi la situazione precipitò improvvisamente. I tracciati vitali di controllo iniziarono ad evidenziare uno stato di sofferenza fetale grave, protrattosi per un paio d'ore senza alcun intervento dell'ostetrica che avrebbe dovuto allertare il personale medico

La ragazza, Melanie, aveva perso distrattamente la borsetta in un negozio di articoli sportivi presso il centro commerciale Twenty, dove si era provata alcuni capi di abbigliamento, e non l'aveva più ritrovata

Era stato portato al San Maurizio in condizioni disperate. Viveva con la famiglia ad Ortisei

Inutile l’intervento del medico d’urgenza. La donna era in viaggio dalla Germania verso il paese natio quando, nei pressi della sede di Mila, è deceduta

"Non reagiva, non rispondeva agli stimoli, il cuore era fermo", ha raccontato Marika. La ragazza, grazie anche ad un "passato" da sciatrice ad alto livello, ha completato per due volte il corso di primo soccorso

Se immessa sul mercato dello spaccio, la droga avrebbe fruttato, secondo stime degli inquirenti, circa due milioni di euro. Il 41enne è stato quindi arrestato, la cocaina sequestrata così come la vettura utilizzata per il trasporto e due telefoni cellulari utilizzati dall'uomo