Tacopina a Trento. «C'è fiducia per Chico»

Anche il sindaco di Trento Alessandro Andreatta a Palazzo Geremia ha ricevuto oggi il legale di Chico Forti, l'avvocato Joe Tacopina. Insieme a lui lo zio di Forti e alcuni rappresentati del comitato che sostengono la causa del trentino condannato per omicidio. Tacopina ha confermato che quello di Chico Forti è un caso giudiziario molto complesso e che riaprire il processo non sarà semplice, ma una recente decisione della Corte Suprema americana e alcune altre fondamentali novità rappresentano «importanti aperture di speranza»

Chico, arriva a Trento il suo avvocato Usa

Giovedì 11 settembre sarà a Trento l’avvocato statunitense Joe Tacopina, nuovo legale dell’imprenditore trentino Enrico Chico Forti attualmente condannato all’ergastolo in Florida. Il legale di New York ha incontrato nelle scorse settimane Forti in carcere a Miami e ha iniziato una serie di verifiche tese a mettere in luce discrepanze giudiziarie che possano consentire la richiesta di riapertura del processo

Caso Forti, l'avvocato ingaggia degli investigatori

Questa mattina - su Rai2 alle 10 - si torna a parlare in tv del caso di Chico Forti. La trasmissione «Tg2 insieme» dedicherà la puntata proprio al caso di Enrico Forti, da 14 anni in carcere di Florida. In studio con la conduttrice Marzia Roncacci, ci saranno anche  Manuela Moreno, inviata del Tg2, e  Francesco Guidetti, amico di Chico Forti. Tra i servizi previsti c'è anche un'intervista a Joe Tacopina, il legale italoamericano che potrebbe assumere la difesa di Chico. Tacopina è un avvocato di grido e sin qui ha mostrato interesse al caso, ma non ha ufficialmente assunto l'incarico

Gli amici di Chico Forti manifestano a Firenze

Manifestazione a sostegno di Chico Forti, il trentino detenuto negli Usa con l'accusa di omicidio, oggi davanti al tribunale di Firenze. L'iniziativa, promossa dagli amici dell'imprenditore trenino, si svolge nel giorno in cui si tiene l'ultima udienza del processo all'americana Amanda Knox, e a Raffaele Sollecito, per l'omicidio di Meredith Kercher e gli organizzatori dell'iniziativa puntano sulla presenza della stampa statunitense per sensibilizzare anche i media americani sulla vicenda

A Miami l'abbraccio degli amici a Chico

Gli anni, inesorabili, passano, eppure non sembrano intaccare la forza d'animo e la determinazione di Chico Forti. Due amici di vecchia data, i trentini Mauro Angelini e Tito Giovannini, sono appena rientrati dagli Stati Uniti dove, per tre giorni consecutivi hanno potuto visitare il detenuto numero 199115. L'impressione riportata - pur nella drammaticità del caso - è stata comunque positiva: «Considerando che da innocente si trova da tanti anni in un carcere di massima sicurezza - ci dice Angelini, imprenditore di Trento e amico d'infanzia - ho trovato Chico abbastanza bene. Era forte e reattivo sia da un punto di vista psicologico, sia fisico. In carcere fa di tutto per tenersi occupato. Credo comunque che nelle stesse condizioni io non esisterei più da un pezzo»

La mezza maratona di Trento sosterrà Chico Forti

La "Mezza maratona del Concilio città di Trento" diventa gara podistica internazionale a sostegno della causa di Chico Forti, il trentino condannato all'ergastolo per omicidio negli Stati Uniti. Ogni partecipante correrà indossando una maglietta con la scritta "Chico free". "Chico è un nostro concittadino e vogliamo mostrare vicinanza a lui e ai suoi familiari che da molti anni combattono in prima linea questa dolorosa e triste battaglia", dice il responsabile del Memorial Marco Benvenuti, Gianluca Ortolani

«Passi ufficiali per aiutare Chico Forti»

Fra i numerosi punti affrontati ieri dal consiglio regionale c'era la vicenda del trentino Chico Forti, che fu condannato nel 2000 all'ergastolo, negli Stati Uniti, in seguito all'accusa di essere il mandante di un omicidio, avvenuto due anni prima a Miami e del quale non sono mai stati trovati gli esecutori. Da sempre Forti si dichiara vittima di un errore giudiziario e l'assemblea ha approvato all'unanimità una mozione affinché tutte le principali cariche istituzionali della Regione si adoperino nei riguardi delle competenti autorità nazionali, del capo dello Stato e del presidente del consiglio dei ministri