Argomento: decadenza
Pascale: «La decadenza? Intervenga Papa Francesco»
"Il voto del Senato è un colpo di Stato, una manovra eversiva". "Lancio un appello a papa Francesco. Un appello affinchè mi riceva e ascolti la storia di Berlusconi. La grazia? Avevo pensato di scriverla io, la lettera. Anche i figli erano d'accordo. Avevo pensato di andare al Quirinale da Napolitano. Poi ho capito che avrei trovato le porte chiuse". Lo afferma Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi
«Giorno di lutto. La sentenza grida vendetta davanti a Dio»
«È un giorno amaro e di lutto per la democrazia». Lo ha affermato Silvio Berlusconi parlando a piazza del Plebiscito. «Il Senato di sinistra con il suo potere ha ordinato al tempo di fare freddo», ha detto Berlusconi aprendo il suo comizio davanti palazzo Grazioli. «La magistratura è la via giudiziaria al socialismo contro il capitalismo borghese. Quando la sinistra non è al potere la magistratura fa di tutto per farla tornare al potere». «Noi siamo moderati. Si sono scagliati contro questa manifestazione ma vogliamo tranquillizzarli: questa è una manifestazione legittima e pacifica»
Berlusconi è decaduto, non è più senatore
Il sipario sulla ventennale presenza in Parlamento di Silvio Berlusconi è calato ieri pomeriggio, alle 17.43: al termine di una sfibrante giornata di votazioni, l'assemblea del Senato certifica la decadenza del leader di Forza Italia. Bocciati tutti gli ordini del giorno presentati dal centrodestra per impedire l'espulsione del Cavaliere. Che però in aula non c'è. Negli stessi minuti, infatti, è in piazza, a parlare al suo popolo, radunato davanti a Palazzo Grazioli. È «un giorno amaro e di lutto per la democrazia», tuona dal palco. Per poi assicurare ai suoi sostenitori che continuerà a essere il loro leader Il fondo del direttore
Giustizia: Berlusconi, guerra alla decadenza
A 48 ore dal voto sulla sua decadenza Berlusconi tenta il tutto per tutto. Mentre governo e capigruppo del Senato ribadiscono che la data del 27 novembre non si tocca, lui convoca una conferenza stampa nella nuova sede del partito per giocarsi l'ultima doppia «atout»: 12 testimonianze, di cui 7 inedite che lo scagionerebbero, in una revisione del processo Mediaset, da ogni accusa nella vicenda Mediaset, e una «lettera-appello» ai senatori di Pd e M5S, che rispondono picche, affinchè votino secondo «coscienza» e nel rispetto della sua «dignità»
Decadenza, è ancora scontro al Senato
Forza Italia non si rassegna e torna all' attacco contro il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi, previsto mercoledì prossimo. Scatenando la bagarre nell'aula del Senato e innescando un duro botta e risposta col presidente Pietro Grasso. A dar fuoco alle polveri è Elisabetta Casellati (FI), che attacca direttamente Grasso accusandolo di non aver risposto alla lettera del 15 novembre (firmata da altri 7 senatori di Pdl, Gal e Lega) in cui si chiedeva di riconvocare il Consiglio di presidenza di Palazzo Madama per verificare se ci fossero state irregolarità «sulla violazione del vincolo di segretezza» durante la camera di consiglio della Giunta delle Immunità che votò la decadenza dell'ex premier