Legge sul divorzio, ci sono troppe assurdità

L'avvocato Gianfranco de Bertolini interviene sull'Adige per parlare dei limiti della legge sul divorzio. Va ripensata anche per evitare il problema del matrimonio di convenienza. «È evidente che il riferimento al tenore di vita coniugale perpetua oltre il matrimonio le diseguaglianze sociali: chi ha sposato il ricco deve restare ricco, chi ha sposato il povero resta povero. Chi ha sposato il ricco riceve molto, chi ha sposato il povero riceve poco o nulla» I tuoi commenti

Quarant'anni fa lo storico referendum sul divorzio

Il 12 e 13 maggio 1974 gli elettori italiani furono chiamati alle urne per un referendum abrogativo che nelle intenzioni dei promotori avrebbe dovuto cancellare la norma che quattro anni prima aveva introdotto il diritto di ricorrere all'istituto del divorzio. La legge in questione prese il nome dai parlamentari Loris Fortuna (socialista) e Antonio Baslini (liberale) i cui testi furono unificati nella riforma della disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio contro la quale si erano schierati in Parlamento la Democrazia cristiana di Amintore Fanfani e l'estrema destra con il Movimento sociale italiano di Giorgio AlmiranteIl dossier statistico della ProvinciaVIDEO: Fanfani per il voto contro il divorzioVIDEO: Berlinguer per la legge sul divorzio GALLERY: Gli storici volantini

l'Adige

I nuovi poveri? Gli uomini divorziati

Mille euro di stipendio. A questi togliete 500 euro per il mantenimento mensile della moglie, a cui resta la casa. Il divorzio? È solo per i ricchi. Gli altri devono affidarsi agli enti di assistenza. Uomini che dormono in auto o negli scantinati o a casa degli amici, o in dormitorio. A dirlo è Francesca Ferrari, presidente della Onlus Trentino Soldiale. Una decina i casi nel solo Comune di Trento. Video intervista di Andrea TomasiI tuoi commenti

Divorzi in calo del 16% con la crisi economica

La crisi economica incide anche su separazioni e divorzi. Non che le difficoltà finanziarie spingano a volersi più bene tra marito e moglie, ma rendono più riflessivi e, fatti due conti, prima di intraprendere le costose vie legali per dirsi addio ci si pensa bene. Dal 2007, ultimo anno pre-crisi, al 2011 divorzi e separazioni sono crollati, passando da 1.270 a 1.059, oltre il 16% in meno. E molti chiedono di ridurre l'assegno di mantenimento

«Troppi 100mila  euro al mese»

Berlusconi ha chiesto d'urgenza la sospensione del provvedimento di primo grado e quindi anche il versamento degli alimenti alla ex moglie. Su questo punto ci sarà una prima udienza, pare ad aprile, alla quale ne seguirà una seconda nel merito. Due udienze che si terranno, queste sembrano le intenzioni della Corte, nel più stretto riserbo e nelle quali i due ex coiniugi possono scegliere di essere presenti per un ennesimo faccia a faccia