Università, tagli milionari. Più precari tra i ricercatori

L'Università di Trento si prepara a tirare la cinghia in vista dei tagli milionari previsti dallo schema d'intesa con la Provincia sul patto di stabilità. Saranno limati 2,3 milioni di euro sul fronte amministrativo. Oltre al blocco dei mutui ad eccezione di quelli previsti nel piano di edilizia universitaria, è garantito il turn over dei docenti mentre il 50% dei ricercatori dovrà essere assunto con contratto a termine. Limite del 20% nella sostituzione dei dipendenti andati in pensione lo scorso anno e mantenimento del blocco dei rinnovi contrattuali I tuoi commenti

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Alla fine ai prof resteranno i 150 euro contestati

Il «pasticciaccio brutto» degli scatti di stipendio degli insegnanti sembra aver trovato soluzione: la busta paga degli insegnanti non perderà quei 150 euro percepiti nel 2013 in seguito ad una contorta vicenda di norme e blocchi. La decisione è arrivata dopo una riunione a Palazzo Chigi tra il premier Letta, il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, e quello dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza. Riunione sulla quale ha pesato il pressing del segretario Pd, Matteo Renzi, che su Twitter ha bacchettato l'Esecutivo

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Esodata e precaria Vita da insegnante

Insegnante, giovane, qualificata, pluridiplomata e, naturalmente, precaria. La storia di Flavia Decarli è quella di tante docenti che, in questi mesi, si sono fatte sentire nei palazzi della Provincia autonoma e soprattutto fuori dai palazzi, in piazza. Proteste in corso e in programma per chiedere all'ente pubblico un po' di certezze. Ma la storia di Flavia Decarli è un po' diversa, un po' più complessa. Quando in autunno - come annunciato dal Dipartimento della conoscenza - in Trentino verrà aperta la quarta fascia. E lei non potrà accedere. È bloccata dalla burocrazia, dalle regole trentine: una sorta di stanza senza porte e senza finestre

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I precari rilanciano «Dalmaso ci ascolti»

I 1800 insegnanti precari trentini non sono rimasti assolutamente soddisfatti né dalla risposta dell'assessore Marta Dalmaso, né dalla presa di posizione della Cgil. I docenti da tempo stanno chiedendo un incontro con la Provincia e la manifestazione di sabato è stata l'ultimo, rumoroso tentativo per cercare un colloquio con la stessa Dalmaso. L'assessore ha risposto, in uno scritto, che ogni lavoro ha la sua quota di contratti a tempo parziale e molte decisioni sono di competenza nazionale. E la Cgil trentina parrebbe sulla stessa lunghezza d'onda

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Insegnanti precari: «Noi sulla giostra della Pat»

Tutti i precari della scuola su una giostra, manovrata dalla Provincia, costretti a prendersi, l'uno con l'altro, a calci nel sedere. È questa l'immagine a cui si affidano i promotori della protesta di sabato prossimo, indetta - sostenuta dagli Stati Generali della Scuola di Trento (SgSt) - per le 14 in Piazza Dante, non a caso sotto le finestre della giunta di Alberto Pacher, di cui fa parte l'assessore all'istruzione Marta Dalmaso. Tempi duri per l'esecutivo retto dal centro sinistra autonomista, costretto a fare i conti con un bacino elettorale, quello dei docenti, teoricamente vicino sul piano politico, ma sempre più incandescente