Bene FdI e destra tedesca. Si è registrata un’affluenza alle urne del 71,5%, con 266.716 altoatesini che hanno votato. Nel 2018, alle precedenti elezioni provinciali, l’affluenza era stata del 73,9% con 282.878 elettori
Si è registrata un’affluenza alle urne del 71,8, con 266.716 altoatesini che hanno votato. Nel 2018, alle precedenti elezioni provinciali, l’affluenza era stata del 73,9% con 282.878 elettori. Alle ore 17 erano stati 202.508 gli altoatesini (il 52,2%) recatisi ai seggi a votare, mentre nel 2018 avevano votato 193.441 altoatesini, il 50,5%. Alle ore 11 avevano votato 71.182 elettori, il 18,4% (nel 2018 74.702, il 19,5%)
Il candidato di centrosinistra si ferma al 28-32%
Lo ha comunicato questa mattina, venerdì 24 febbraio, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti nel corso della conferenza stampa post giunta che si è svolta a Nogaredo
Il presidente della Provincia dopo aver incassato la fiducia della coalizione per un secondo mandato è convinto che anche FdI alla fine convergerà: “Il mio messaggio è una forte scelta autonomistica per i prossimi 5 anni”
COALIZIONE Centrodestra unito: FdI lo sappia, noi puntiamo su Fugatti
BIANCOFIORE «Facciamo un sondaggio sul gradimento di Fugatti»
MOSSE Il piano di Fugatti per le elezioni provinciali: «Un’alleanza autonomista»
Alle ore 12 di domenica ha votato un trentino su cinque. Il Comune con la maggior affluenza alle ore 12 risulta Castel Condino (30,37%); quello con l'affluenza minore è Palù del Fersina (6,76%). In Alto Adige l'affluenza alle ore 12 è del 18,13% (nel 2018 alla stessa ora era stata del 20,04%)
FOTO Trentini al voto
Per il rinnovo del Parlamento sono chiamati alle urne in Trentino poco più di 417mila votanti, mentre in Italia gli aventi diritto sono 51 milioni. Per votare c’è tempo fino le 23
Si tratta del primo voto dopo la riforma che ha ridotto il numero di parlamentari: saranno eletti 200 senatori (prima erano 315) e 400 deputati (prima erano 630) e per la prima volta per votare al Senato è sufficiente aver compiuto 18 anni
Il commento di Luisa Patruno dopo la decisione della giunta. «Don Lorenzo Milani diceva: non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra diseguali»
LA GIUNTA Aiuto per pagare le bollette senza distinzione di reddito
