Argomento: ente pubblico
«Servono pagamenti veloci per non bloccare le aziende»
«In termini generali - a parlare è il presidente degli industriali Paolo Mazzalai - se la Provincia ha dei problemi finanziari non può pensare di risolverli trasferendoli ad altri. Mi rendo conto che è la soluzione più semplice, ma non è quella definitiva perché non si fa altro che spostare il problema ad altri. Troppo facile fare così»
Gli Artigiani: sì ai licenziamenti
Il pachidermico esercito di dipendenti pubblici, circa 50 mila persone, rischia di trascinare a fondo il Trentino. Lo sostiene senza mezzi termini il presidente degli artigiani, Roberto De Laurentis, che detta anche un'amara ricetta: «Dobbiamo ridurre drasticamente il numero dei dipendenti negli enti locali. Ne abbiamo uno sproposito. Bisogna subito consentire i licenziamenti anche in ambito non privato»In Trentino oltre 50mila: i vostri commenti
Dipendenti pubblici in Trentino Esercito da 50 mila persone
Un trentino su dieci è dipendente pubblico. Un esercito di 50 mila infermieri, insegnanti, impiegati che ogni giorno si guadagna la pagnotta pagato coi soldi delle tasse e che nonostante spending review e blocchi del turn over resta massiccio. La maggior parte è impiegato negli enti locali. A fine 2012 erano 44.888 persone, un quarto delle quali lavoratori della scuola, più di 8mila del settore sanitario a cui se ne aggiungono altre 4.420 che lavorano nell'assistenza e nelle case di riposo. I dipendenti della Provincia vera e propria sono 4.647I tuoi commenti