Anziché «comune denuclearizzato» come si usava una volta, sui cartelli stradali che annunciano l'ingresso a Riva potrebbe andar scritto «Città no azzardo». L'idea, certamente suggestiva, arriva dal gruppo consiliare «Progetto per Riva - Rivanità» e porta le firme di Mauro Pederzolli e Carlo Modena. Una proposta choc che punta a lanciare un messaggio forte contro la ludopatia e a fare addirittura di Riva una città anti-gioco d'azzardo come non sembra accaduto finora altrove

Si chiama «Mandiamo in tilt le slot», e, attraverso l'impiego dei flipper, ed un meccanismo virtuoso di riutilizzo delle merci, ha lo scopo di rompere simbolicamente il meccanismo del gioco d'azzardo e la piaga della dipendenza che sta colpendo sempre più dediti alle macchinette anche in Valle dei Laghi (in Trentino si parla del 2,1% della popolazione incline alla dipendenza)