Argomento: insegnanti
Scuola, Rossi promette: «Assumiamo 700 precari»
«Quest'anno stabilizzeremo circa 700 precari. Abbiamo aperto una sperimentazione sulla valutazione degli insegnanti fatta dagli studenti, partiremo con un piano di trilinguismo che inizia al nido, abbiamo legato lavoro e scuola mediante l'apprendistato, inserendo il progetto Garanzia giovani sui banchi, infine sui contenuti riscopriamo materie quali geografia, scienze e musica, perchè aprono la mente e al mondo». A spiegarlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi
Se fare Lettere conviene più che Giurisprudenza
Gli Ingegneri (con 1.670 euro al mese) sono i laureati che guadagnano di più, seguiti da chi ha studiato Scienze, con Economia al terzo posto. I dati sono contenuti nell'ultimo studio di Almalaurea, che ha analizzato la situazione occupazionale e di reddito dei laureati nella facoltà trentine negli ultimi anni. I guadagni dichiarati dai laureati in lettere e filosofia sono superiori a quelli degli avvocati. (Nella foto Ingegneria)
«Basta insegnanti meridionali in regione»
«Occorre un intervento della politica provinciale che, all'interno delle competenze in materia di personale della scuola, sappia fermare questo esodo di insegnanti meridionali». Lo afferma il commissario della Lega Nord Alto Adige Sudtirol, Maurizio Fugatti, che interviene sul «caso dell'assalto degli insegnanti del Sud alle graduatorie sudtirolesi»
Scuola, assegnati 100 incarichi a tempo indeterminato
Dal 29 luglio si sono avviate le prime immissioni in ruolo di insegnanti della scuola elementare in Trentino. Nelle prime due giornate sono stati complessivamente assegnati 100 incarichi a tempo indeterminato, di cui 77 per scuola elementare e 23 sul sostegno. Tra gli aspiranti docenti, numerosi i precari che dopo molti anni di attesa hanno raggiunto finalmente la stabilità lavorativa
È indispensabile recuperare la fiducia negli insegnanti
«È importante ricordare - è il messaggio di Federica Garzetti - che mentre un genitore ha un rapporto univoco col proprio figlio, un insegnante ce l'ha con una comunità di classe, dove le esigenze dei singoli si considerano necessariamente in un'ottica non peggiore, ma diversa. Se questa fiducia non si ristabilisce, se insisteremo tutti a voler avere ragione anziché a ragionare, la scuola continuerà ad essere solo un campo di battaglia, dove a vincere saranno i più aggressivi e maleducati, da una parte e dall'altra. Ma i perdenti, i morti e i feriti saranno troppi, come in tutte le guerre» I tuoi commenti
Scuola, un tavolo per fare chiarezza
Un'ora e mezza di confronto sul "pacchetto scuola". Questa mattina il presidente della Provincia ha incontrato i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Gilda per parlare delle prospettive di riforma del sistema di assunzione degli insegnanti. Il governatore ha parlato della necessità di individuare un sistema chiaro per il reclutamento dei docenti, un sistema che permetta di abbattere (almeno in parte) gli ostacoli della giungla normativa (giungla trentina e nazionale)I tuoi commenti
Il tirocinio divide gli insegnanti Mercoledì confronto con Rossi
Tre giorni. È il tempo che manca all'incontro, forse decisivo, in materia di insegnamento in Provincia di Trento. L'appuntamento è fissato per mercoledì mattina al quinto piano del Dipartimento della conoscenza di via Gilli. Ospiti: i rappresentanti sindacali. Dall'altra parte del tavolo: la dirigenza provinciale e il presidente Ugo Rossi