Argomento: opera universitaria
S. Chiara, gli studenti occupano l'ex mensa
Gli studenti del collettivo universitario Refresh hanno nuovamente occupato questa mattina dell’ex mensa del Centro S.Chiara di Trento. «Con quest’azione - spiegano i giovani universitari - intendiamo mostrare che l’attività degli studenti universitari a Trento non è limitata ai momenti ricreativi molesti, esistenti più nelle preoccupazioni del Comune che nella realtà dei fatti, ma è in grado di svolgere un ruolo attivo e propositivo nello scenario cittadino»
«Maria» nell'alloggio dell'Opera Studente denunciato e allontanato
Addio all'appartamento a canone d'affitto ridotto. Addio alle agevolazioni per poter studiare a Trento vicino alla sede dell'Università senza dover sborsare qualche centinaia di euro al mese. Colpa di una quarantina di grammi di marijuana che gli agenti della squadra mobile di Trento hanno trovato all'interno di un barattolo della cucina di un ragazzo che abitava in uno degli appartamenti messi a disposizione degli studenti in possesso di una serie di requisiti. Il possesso di droga, però, è una delle cause per le quali l'Opera Universitaria - ente funzionale che si occupa di borse di studio, mense e posti letto - può intervenire e così ha fatto
Per l'Opera Universitaria 40 milioni in 3 anni
La giunta provinciale ha approvato ieri la deliberazione dell'assessore all'università e ricerca, Sara Ferrari, che dà via libera al bilancio di previsione 2014 e pluriennale 2014-2016 dell'Opera Universitaria. Un bilancio a sua volta approvato dal Consiglio di amministrazione dell'Opera lo scorso 26 novembre e che si assesta per la competenza 2014 sulla cifra di 40.164.241 euro
Mensa universitaria «Perché occupiamo»
Sulle vetrate è stato appeso uno striscione con scritto «Diritto allo studio per tutti». Ma è solo uno degli aspetti che il collettivo #refresh_lab vuole portare all'attenzione pubblica dopo l'occupazione iniziata ieri mattina. Ieri, erano circa 25 i ragazzi che hanno forzato la porta della mensa di via 24 maggio, inutilizzata dallo scorso anno. Per la maggior parte sono universitari, ma non mancano studenti delle superiori, ricercatori e precari. Giuseppe Fin li ha intervistatiI tuoi commenti