Un Palazzo così strategico per la sua storia e dislocazione, così centrale nel flusso dei visitatori del capoluogo dei prossimi anni, non può essere ridotto ad un mausoleo dell'Autonomia, una sorta di tempio autocelebrativo del trentinismo, concepito in chiave pedagogico-paternalista, atto solo a infastidire chi l'autonomia non ce l'ha. L'autonomia si fa conoscere governando beneI tuoi commenti

Una struttura museale sempre in movimento capace di rappresentare l'identità del nostro territorio ma anche vetrina dell'offerta culturale trentina. Queste le funzioni, secondo i direttori dei musei di Trento, che potrebbero essere affidate al Palazzo delle Albere, l'edificio museale del XVI secolo, oggi quasi ai margini del nuovissimo quartiere ideato da Renzo Piano

La destinazione del Palazzo delle Albere potrebbe diventare quella di "centro di promozione dei prodotti enogastronomici trentini, delle eccellenze agro-alimentari e della loro storia, prevedendo anche uno spazio destinato alla valorizzazione delle nostre aziende produttrici". La proposta è del consigliere comunale di Trento di "Fratelli d'Italia" Manfred de Eccher