Prenota un albergo ma viene rifiutata per il cane guida: «In un mondo civile non dovrebbe succedere»
La protagonista è una donna cieca: «il mio scopo è sensibilizzare su questa problematica e non scatenare gogne mediatiche. Mi chiedo però come sia possibile che noi, persone con disabilità, possiamo veder riconosciuti i nostri diritti solo quando una Onlus decide di intervenire per difenderli»
GIUSTIZIA «Nostro figlio discriminato nell'hotel in Primiero»
ALTO GARDA Una comunità intera si coccola Alessio Bortolotti