In tempi di crisi, quei numeri fanno ancora più effetto. Sono i vitalizi, gli assegni che gli ex parlamentari incassano ogni mese e che sembrano intoccabili da ogni intervento di spending review. L'elenco aggiornato al 2013 è stato pubblicato sul sito dell'Espresso. La folta pattuglia trentina è guidata da due veterani di lungo corso della politica romana, Giorgio Postal e Marco Boato. Il primo, ex senatore della Dc, può contare su un vitalizio di oltre 5.800 euro netti al mese. Segue, a ruota, Marco Boato, con 30 anni di vita parlamentare alle spalle e un assegno di quasi 5.600 euro netti al mese. Nella top ten dei più pagati ci sono due politici della Svp: Roland Riz (6.331 euro) e Karl Mitterdorfer (6.305 euro)

In cima alla classifica del reddito dei consiglieri provinciali c'è colui che l'anno scorso si era rifiutato di pubblicare i suoi dati. Pino Morandini (Pdl), per l'anno di imposta 2011 ha dichiarato 298.402 euro, staccando di quasi 80 mila euro il secondo classificato, Renzo Anderle (Upt), fermo a 220.440 euro. In base ai documenti pubblicati sul sito internet della Regione, sul gradino più basso del podio c'è  Claudio Eccher  (Civica per Divina), con un reddito 2011 di 214.523 euro

«Una classe politica di irresponsabili» deve fare la riforma elettorale per tornare al voto e dare un governo stabile al Paese. E in questa fase «è doveroso che il presidente Repubblica, Giorgio Napolitano rimanga». Così il patron della Tod's, Diego della Valle, torna a scagliarsi contro l'assenza di un governo «a quaranta giorni dal voto» I tuoi commenti