Argomento: processi
I processi di Berlusconi restano a Milano
Nessun trasloco dei processi milanesi a Silvio Berluconi. La Cassazione ha infatti bocciato la richiesta avanzata dal leader del Pdl di trasferire a Brescia i dibattimenti sul caso Ruby e sulla vicenda Mediaset nei quali è accusato rispettivamente di concussione e prostituzione minorile e di frode fiscale. Dibattimenti che nel giro di un mese, salvo nuovi colpi di scena, dovrebbero chiudersi con la sentenza
Il Cavaliere prova a farsi spostare i processi
Questione di ore: dopo il rinvio dello scorso 18 aprile per legittimo impedimento dei due legali parlamentari Niccolò Ghedini e Piero Longo, la Sesta Sezione penale della Cassazione è chiamata oggi a decidere se trasferire o meno da Milano a Brescia i processi in cui Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile (Ruby) e per reati fiscali (diritti tv Mediaset)
«Berlusconi è ammalato» «Sì, ma può venire in aula»
L'infiammazione agli occhi con tanto di «fotofobia» e dolori non costituisce un «impedimento assoluto», nè è tale da giustificare un'assenza in aula dell'imputato Silvio Berlusconi. Dopo una richiesta di rinvio del processo d'appello Mediaset presentata dalla difesa e una visita fiscale per l'ex premier da venerdì ricoverato all'ospedale San Raffaele, la decisione della Corte di andare avanti con il dibattimento ha riacceso lo scontro tra il Cavaliere e suoi legali e i giudici di Milano. Che per gli avvocati «non sono super partes»