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Grillo si è già arreso «Qui non vinceremo»

Beppe Grillo stavolta ha fatto flop. Non più di 500 persone ieri sera si sono ritrovate in piazza Dante (nella foto tratta dal Twitter di Riccardo Fraccaro) per assistere al comizio del guru del Movimento 5 Stelle. Pochi mesi dopo la campagna elettorale delle politiche la folla si è ristretta. Colpa forse della pioggerellina intermittente che cadeva ieri sera, colpa del fatto che si tratta di una sfida elettorale locale, o forse il segnale di un declino nei consensi. Ma questo si potrà vedere solo lunedì, quando sarà il momento di contare le schede

La proposta di Progetto Trentino «Vi regaliamo 500 € di benzina»

Ecco il colpo di coda di fine campagna elettorale. Mosna e Grisenti, ovvero Progetto Trentino, se vinceranno regaleranno 500 euro di benzina o l’abbonamento annuale di libera circolazione gratuito su tutti i mezzi pubblici. Tutto questo purchè si sia residenti nel territorio trentino da almeno 10 anni. Per l’acquisto del carburante, invece, bisogna essere proprietari di un automezzo e titolari della patente di guida. Ma i soldi dove si raccolgono? Semplice, secondo Progetto Trentino: l’attivazione della "Carta dei Trentini" avverrà a partire dal 1 gennaio 2014, data in cui verranno soppresse le Comunità di Valle. Le risorse necessarie per attivare questa proposta si reperiranno dal relativo risparmio Discutine sul blog di Paolo Micheletto

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Solidarietà, spesi 50 mln. È bufera nel Patt

A pochi giorni dal voto scoppia la polemica in casa Patt, dopo l'intervista di Diego Moltrer al nostro giornale, nella quale il candidato mocheno aveva messo in discussione la politica degli aiuti internazionali e, indirettamente, l'assessore Lia Beltrami, che pure è sua compagna di lista. A richiamare all'ordine Moltrer è sceso in campo lo stesso Ugo Rossi, che gli ha ricordato come il programma di coalizione su quel punto sia molto chiaro. Stessa ramanzina è arrivata dal senatore Franco Panizza. Ma l'incrinatura nella lista del Patt scatena le opposizioni, che vanno all'attacco. Negli ultimi cinque anni la Provincia ha investito nella solidarietà internazionale all'incirca 50 milioni di euro, tra i 10 e gli 11 milioni l'anno

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Il giorno di Beppe Grillo, oggi a Trento e Rovereto

Beppe Grillo torna a Trento dopo pochi mesi (era stato qui due volte in occasione delle elezioni politiche dell'inverno scorso). L'appuntamento principale è previsto per le 21 in piazza Dante. Nel pomeriggio, invece, sarà a Rovereto, dove si confronterà con i candidati e con un gruppo di rappresentanti dei mondi dell'impresa e delle professioni. «Beppe - spiega il candidato presidente del M5S, Filippo Degasperi, - nel suo intervento in piazza non risparmierà di mettere in evidenza le contraddizioni sia di Diego Mosna che di Rossi»

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Cgil (ancora) all'attacco di Diego Mosna

"La trasparenza è un dovere per chiunque faccia politica". Lo dice il segretario della Cgil del Trentino Paolo Burli, rivolgendosi al candidato presidente Diego Mosna, che non ha fornito risposte sull'assetto societario delle sue holding quando è stato interpellato dalla stampa. "Se ci si candida a guidare il governo della comunità locale, non si può reclamare la massima trasparenza sulle questioni pubbliche, a partire dal debito del sistema Provincia, ma non rispondere a legittime domande della stampa sull'assetto delle proprie proprietà private, soprattutto se queste sono legate a Paesi dove la trasparenza difetta"

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«Le società partecipate sono un cancro della politica»

"Il sistema delle società partecipate è un cancro della politica". Questa la posizione di Paolo Vergnano e Cristiano Zanella, candidati alle elezioni provinciali in Trentino del Movimento 5 Stelle, in merito alle società con partecipazioni riferibili alla Provincia autonoma di Trento. Secondo i candidati pentastellati, tali società "si sono trasformate in operazioni finanziarie che utilizzano i beni comuni per fornire utili a pochi amici o per gestire a uso e consumo degli amministratori i soldi dei contribuenti"

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Lunedì spoglio dei voti, molte scuole chiuse

Lunedì prossimo in molte scuole trentine sedi di seggio le lezioni salteranno per consentire lo spoglio dei voti. Ma perché l'istituto, o in generale la Provincia, visto che lo sapevano da mesi, non hanno organizzato una gitarella in qualche museo invece che lasciare tutti a casa? E non è solo una questione di difficoltà nel gestire i figli in una giornata lavorativa, ma una riflessione sullo spreco di risorse e opportunità. Perchè non sfruttare la possibilità, per un giorno, di fare lezione in un luogo diverso, sia questo un bosco, una biblioteca o un museo? Sono domande che si pone Patrizia Todesco sul suo blog Parlane con Patrizia Todesco

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Il Patt attacca il Patt e Sembenotti gongola

Un assist vincente, di quelli talmente belli che basta solo depositare la palla in rete. Per usare una metafora presa in prestito dal calcio, sport a lui tanto caro, Marco Sembenotti della Civica Trentina realizza il più facile dei gol. A fornire l'assist è il candidato del Patt Diego Moltrer, che in un'intervista rilasciata all'Adige si scaglia contro l'assessorato alla Solidarietà Internazionale: «Basta aiuti all'estero, che senso ha girare le risorse in Uruguay o in Cina?». Moltrer dimentica (forse) che l'assessore competente in materia è la sua compagna di partito Lia Beltrami. Un Patt che attacca il Patt, quindi, e immediate sono le reazioni