La Crimea sceglie la Russia, i sì sono al 95%

Vladimir Putin sfida il mondo e con una mossa da scacchi «conquista» la Crimea, dove un'orda di oltre un milione di filorussi ha detto «sì» al referendum per l'adesione alla Russia con percentuali di oltre il 93%. «Siamo tornati a casa», «Russia ti amo», gridano in centinaia a piazza Nahimov a Sebastopoli dove, in un tripudio di bandiere russe e sulle note dell'inno di Mosca, la festa è scattata mentre ancora si contavano le schede

Siria, ora si rischia il conflitto mondiale

Giovanetti: «La debolezza di Obama, la sua inconsistenza nella politica estera, l'insuccesso della strategia dei «regimi amici» sono le cause dell'incauto sventurato passo del presidente americano. L'appello risoluto lanciato da papa Francesco alle nazioni del mondo per scongiurare la guerra in Siria e il digiuno proclamato per oggi hanno forse scosso e richiamato un'opinione pubblica distratta sulla gravità di quanto sta accadendo in Medio Oriente»I vostri commenti