Per «ristrutturazioni in casa propria non sarà più necessaria una autorizzazione edilizia ma con una semplice comunicazione al Comune immediatamente il cittadino ha il diritto di fare tutti i lavori che vuole in casa propria». Lo ha annunciato il ministro Maurizio Lupi al termine del Consiglio dei ministri. La norma è contenuta nello «Sblocca Italia» Decreto «Sblocca Italia»

Raddoppiano le risorse a sostegno dell'edilizia. Con una delibera, che ha visto 6 voti a favore e uno di astensione, la giunta provinciale mette altri 10 milioni di euro a disposizione per la ristrutturazione delle abitazioni principali e dei condomini, previsti dalla legge 9 del 15 maggio scorso («Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie»). Alla dotazione iniziale di 24 milioni destinati a questo scopo (uno era riservato alle onlus) la delibera aggiunge i 15 milioni di euro previsti dalla finanziaria 2014, che portano così le risorse complessive a 49 milioni di euro

Quasi 350 domande di contributo complessive nella sola Fiemme: gli interventi di sostegno messi in atto dalla Provincia di Trento per quest’estate hanno smosso molte famiglie della valle, speranzose di avere diritto a un incentivo per il risanamento, per l’acquisto o per la costruzione. In attesa delle graduatorie, l’ufficio tecnico della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme ha reso noti i dati sulle richieste di contributo

Boom per le domande di contributi di ristrutturazione casa. A Trento, Rovereto, Riva, nelle Giudicarie e in Valsugana, solo per citare alcune delle Comunità di valle sentite, le richieste presentate dai soli privati sul bando provinciale (articolo 1 della legge provinciale 9 di quest'anno) hanno già superato quota 1.000. Non solo, praticamente dappertutto, le risorse messe a disposizione dalla Provincia che aveva previsto un numero di domande inferiore, sulla scia del precedente bando finito in maniera deludente, sono già esaurite, prima ancora di aver chiuso i termini