Argomento: sardagna
Movida a Sardagna «Dateci il Panorama»
«Mi resto en Bondon» un paio di inverni fa fu il titolo della canzone che lo fece conoscere al grande pubblico musicale del Trentino. Per Giacomo Gardumi, giovane musicista di Sardagna, quel ritornello vorrebbe esser anche un auspicio da concretizzare a breve. La sua idea infatti è quella di aprire un esercizio pubblico a Sardagna. La notizia non sarebbe «da giornale», se non fosse che il locale in questione è l'ex Hotel Panorama. Un nome, quello della struttura che tutta Trento vede appena alza gli occhi verso il Bondone, che ciclicamente ritorna all'attenzione dell'opinione pubblica
Trento-Bondone: scatta l'allarme vandali
Scatta l'allarme vandali in vista della cronoscalata Trento-Bondone, che si svolgerà sabato 5 e domenica 6 luglio con partenza in località Montevideo ed arrivo a Vason. Spesso, negli anni scorsi, si sono segnalati comportamenti non proprio educati da parte dei tifosi
Vai al museo a Trento? Gratis biglietto per Sardagna
Regalare un biglietto per l'utilizzo gratuito della funivia di Sardagna a chi ha pagato l'ingresso ad uno dei musei della città. Originale e poco costosa la proposta del gruppo consiliare delle Civica Trentina per rilanciare il piccolo sobborgo cittadino, spesso dimenticato dalle rotte turistiche della città. L'idea di Claudio Cia e Giorgio Piffer è quella di invogliare i turisti di passaggio a Trento a salire a Sardagna e conoscere dall'alto la cittàTutto sull'Adige di domani
La movida a Sardagna Un'occasione per tutti
«Riqualificare, innovare e generare nuovi posti di lavoro giovanile: questa è la mia idea per la struttura dell'ex hotel Panorama in Sardagna». Lo scrive in una lettera all'Adige Matteo Molinari. E aggiunge: «Le attività legate alla ristorazione e all'intrattenimento andrebbero a colmare alcune mancanze che la comunità di Sardagna lamenta da tempo, e che sarebbero positivamente apprezzate anche da coloro che risiedono in cittá e dai molti turisti»
Nella cava di Sardagna i rifiuti non si spostano
«È da tre anni che chiediamo chiarimenti, informazioni, certezze all'amministrazione pubblica. Ora finalmente qualcosa si muove». Fausto Gardumi (Acli Trentine) a Sardagna si sfoga. L'occasione è data da una serata di approfondimento promossa mercoledì scorso dal locale circolo Acli, di cui Gardumi è presidente. «L'abbiamo proposta noi, privatamente. Da troppo tempo attendiamo che l'ente pubblico ci dia notizie sul destino della cava di Sardagna (la cava balzata agli onori della cronaca per l'indagine del Corpo forestale dello Stato sul traffico di rifiuti non conformi)»