Scuola / Società

Professori pensionati in cattedra per aiutare gli studenti stranieri: consensi per il progetto dell'Associazione Aras

Decine di ex insegnanti della Vallagarina hanno già dato la loro disponibilità. «Sarà anche un'occasione per valorizzare le risorse della comunità, in particolare di quei docenti in pensione che hanno ancora il piacere di mettersi a disposizione di chi ne ha bisogno per trasmettere conoscenze e interessi, coltivando e nutrendo relazioni» - racconta Carmen Stedile, presidente di Aras

Sanità / Formazione

Futuri medici e infermieri, arriva in Trentino un liceo apposta per loro

Al Sacro Cuore uno scientifico a curvatura biomedica. «Si tratta di un liceo del tipo "scienze applicate", dunque con focus sulle materie scientifiche - ha spiegato il preside Alberto Ventroni -. A partire dal terzo anno partirà un percorso che approfondisce le materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica) in modo da consentire agli studenti una preparazione mirata ai test di ingresso a medicina e alle lauree per le professioni sanitarie, senza precludere l'accesso ad altre carriere accademiche»

APSS Sempre più medici e infermieri scelgono di andarsene
ANALISI Stanchi e preoccupati, la fuga dei medici dagli ospedali

Istruzione / L’idea

Il ministro dell’Istruzione a Trento: “Anche alle vostre scuole arriveranno fondi per tenerle aperte d’estate”

Valditara oggi, 10 ottobre, era in città a sostenere la candidatura di Fugatti a presidente della Provincia: “Ho già previsto la destinazione di un certo ammontare di risorse per far sì che i ragazzi che appartengono a famiglie di lavoratori possano trovare un punto di riferimento nella scuola d'estate”

I DATI A luglio in aula il 45 per cento di 13mila bambini
IL CASO Scuola dell'infanzia aperta a luglio, continua lo scontro
IL PUNTO Materne ancora in assemblea: «Piccoli al caldo» 
MATERNE Apertura a luglio, la rivolta dei sindacati

Scuola / La storia

I genitori chiedono la bocciatura del figlio che aveva avuto problemi di salute: ricorso accolto dal Tar

Le difficoltà dell’alunno, dovute a motivi di salute, erano state illustrate agli insegnanti fin dal primo giorno. Nel secondo quadrimestre il disagio del bambino era aumentato «provocando grave stress e sofferenza»

TRENTO Ammessa dal Tar (e bocciata) a maturità con 5 insufficienze
LO SFOGO 
Gli insegnanti: “Noi umiliati, la scuola perde credibilità"