«Un segno di Dio», questo il significato del nome che i soccorritori hanno scelto di donarle quando l’hanno salvata tra i detriti del palazzo di quattro piani che ha strappato la vita ai suoi genitori, alle tre sorelle, al fratello e alla prozia. Di lei si prenderà cura il prozio

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Alle ricerche ha partecipato anche il vicesindaco di Yalova, Mustafa Tutuk: "Un miracolo. Come si possono spiegare questi sentimenti, dopo le voci da sotto le macerie"

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Federica Patton vive a Gaziantep ed è riuscita a mettersi in salvo, mentre Mattia Leveghi si trova in Siria. Il dramma di turchi e siriani a Trento, tra di loro anche studenti e dottorandi. In foto Leveghi e Asiye Malkoç

Non ci sarebbero stati danni a cose o persone. Segnalazioni anche da Ala, che si trova a 7 chilometri dall’epicentro