Omicidio Verzeni, un teste: "Dopo l'omicidio è sparito un uomo che frequentava Terno"

Un giovane che gestisce una pizzeria d'asporto vicino alla piazza di Terno d'Isola ha raccontato che non ha più visto, dopo l'omicidio di Sharon Verzeni, un uomo che saprebbe riconoscere ma di cui non sa il nome che, con altri, "faceva casino" in piazza anche a tarda serata e "litigavano e rompevano bottiglie". Ha ribadito ai cronisti, dopo averlo raccontato ai carabinieri, che a Terno ha poi visto in giro gli altri del gruppo ma non lui. "Prima abitava a Terno, poi lo vedevo andare a piedi a Medolago". Le persone che frequentavano di notte la piazza principale del paese, una decina, nordafricani, "erano sempre ubriachi e facevano casino". Uno di questi non l'ha più visto in paese dopo l'omicidio. La testimonianza come altre è al vaglio degli investigatori che ne stanno raccogliendo diverse in queste ore. Sono riprese stamani a Terno d'Isola anche le ricerche dell'arma che ha ucciso Sharon Verzeni, la barista colpita con quattro coltellate poco dopo l'una nella notte tra il 29 e il 30 luglio in via Castegnate, non distante dall'abitazione che condivideva con il compagno Sergio Ruocco. Ed è proprio nei pressi della casa di via Merelli, ancora sotto sequestro, che i carabinieri di Bergamo cercheranno il coltello che non risulta tra quelli sequestrati in alcune perquisizioni nelle settimane scorse e già analizzati.

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