Crolla la fiducia degli italiani in Matteo Renzi e nel suo governo
Secondo un sondaggio Ixè per Agorà (Rai3), l'esecutivo passa dal 37 al 33 percento in una settimana (-4%), ma sono dieci i punti persi rispetto a novembre. Il Premier perde due punti attestandosi al 37%: in confronto allo scorso settembre, quando la fiducia degli italiani in Renzi era al 50%, il calo è però di 13 punti. Con il 39%, il presidente Giorgio Napolitano supera così il leader del Pd nella 'classificà delle figure politiche più apprezzate. Per l'86%, comunque, Napolitano fa bene a lasciare il Colle e per il 72% degli intervistati il M5s dovrebbe cercare un nome condiviso per la successione (il 22% è invece contrario). Resta stabile al 27 percento la fiducia nel leader del Carroccio Matteo Salvini (+7 rispetto a settembre), mentre calano di un punto Beppe Grillo (che perde sei punti in quattro mesi) e Silvio Berlusconi, entrambi al 14%. Un punto in meno anche per Angelino Alfano, al 12%. Questo il quadro dell'ultima rilevazione sulla fiducia nei leader (tra parentesi la differenza percentuale rispetto alla precedente rilevazione) e, a seguire, il dato rilevato nel settembre 2014 (tra parentesi la differenza percentuale rispetto all'attuale rilevazione): Attuale Settembre 2014. - Napolitano 39% (+1) 39% ( = ). - Renzi 37% (-2) 50% (-13). - Salvini 27% ( =) 20% (+ 7). - Berlusconi 14% (-1) 17% (- 3). - Grillo 14% (-1) 20% (- 6). - Alfano 12% (-1) 13% (- 1). Questo invece il confronto tra l'attuale fiducia nell'esecutivo e quella rilevata negli ultimi mesi del 2014: 12/01 19/12 12/12 05/12 28/11 21/11 14/11 07/11. 33% 37% 38% 38% 39% 41% 43% 43%. La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-Rai3 il 7/1/2015 tramite sondaggio CATI-CAMI su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.821 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d'errore massimo: +/- 3,1%.