Sono 4.371 i dipendenti a tempo indeterminato della Provincia di Trento in servizio al 31 dicembre 2013. E 89 quelli a tempo determinato con anzianità maturata anche in modo non continuativo. Mentre alla stessa data ammontano complessivamente a 721 le unità di personale fisso e a 171 quelle a tempo determinato impiegate tra Mart (rispettivamente 49 e 6), Muse (1 e 11), Fondazione Accademia della Montagna (1 e 0), Fondazione Museo Storico (18 e 2), Fbk (207 e 100), Fem (375 e 51) e Fondazione Degasperi (0 e 1). In tutto i dipendenti a tempo indeterminato della Provincia sommati a quelli di questi enti sono quindi 5.092, mentre i precari raggiungono le 260 unità.

Sono le cifre con cui il presidente Ugo Rossi ha risposto, come riporta una nota del Consiglio provinciale, a un'interrogazione presentata il 26 agosto scorso dal capogruppo della Lega in Consiglio, Maurizio Fugatti. Rossi precisa che questi dati non comprendono il personale Ata e docente della scuola e il personale docente proveniente dall'ex istituto agrario di San Michele all'Adige, che in questa rilevazione si trovano nel comparto scuola della Provincia.

Sempre rispondendo alle domande di Fugatti il governatore aggiunge che, come stabilito dalle direttive sul personale degli enti strumentali approvate dalla Giunta l'8 settembre scorso con la delibera 1551, "non è previsto di arrivare a stabilizzazioni.

Eventuali assunzioni a tempo indeterminato di personale dipendente potranno avvenire esclusivamente all'interno dei limiti e con le modalità previste dalle direttive citate. Allo stato - conclude Rossi - non sono previsti interventi normativi per stabilizzare il personale precario".